sulla scia di questa recente discussione, ho realizzato un semplice sistema per semplificare le operazioni di carico della Vespa nel bagagliaio dell'auto, perfezionando il suggerimento di areoib.
Ovviamente l'auto deve essere abbastanza grande da permettere di caricare la Vespa. Consideriamo che un PX è lungo circa 1,80 mt ed alto 1,10. Io ho una opel Astra SW che, abbattendo i sedili, offre un piano di carico di circa 2 mt, tuttavia ha un'altezza inadeguata ad accogliere una Vespa in piedi, quindi sono stato costretto a coricarla su un lato. Per chi ha la fortuna di possedere un monovolume o altra automobile che permette di tenere la Vespa sulle proprie ruote, chiaramente è tutto più facile.
Veniamo al dunque, ingredienti:
asse di legno di abete massello, abbastanza economico ma resistente, lunghezza 1,5 mt per 60 cm, spessore almeno 23 mm.
una manciata di occhielli autofilettanti da 3,5 mm.
parecchie ruote sintetiche da cassetto (io ne ho utilizzate 20, ma ho intenzione di aggiungerne qualche altra).
Elastici da portapacchi di varie misure.
qualche tavola di compensato economico.
Le ruote si fissano su un lato della tavola, concentrandole all'estremità poichè in fase di caricamento e scaricamento il peso poggia soprattutto lì. E' importante utilizzarne un po' in modo da distribuire il peso su più punti, altrimenti le ruote possono spaccare il compensato ed affondare nel pianale dell'auto, rovinandolo.
Gli occhielli si fissano sui bordi della tavola, praticando preventivamente dei fori da 3mm con punta da legno, in modo da eliminare il rischio di fessurare il legno.
La Vespa si deve caricare dal lato della ruota di scorta, smontando la chiappa, la mezzaluna, l'eventuale batteria ed ovviamente gli specchi. Il serbatoio carburante deve essere vuoto o quasi, altrimenti succede un casino. Per evitare perdite di olio del miscelatore io ho messo un guanto in lattice sul buco ed ho applicato il tappo per evitare che l'olio fuoriuscisse. Consiglio anche di proteggere con nastro da carrozziere i seguenti punti:
bordo parafango anteriore
estremità della manopola del cambio
cornice contachilometri
bordo del faro
Qualche vecchia coperta e/o lenzuolo sull'asse e sulla vespa evitano che il legno o gli elastici possano rovinare la carrozzeria.
La vespa bisogna fissarla per bene all'asse con gli elastici in modo che sia ben salda.
A questo punto si solleva in un paio di persone la vespa mummificata fino all'altezza del vano di carico e la si fa scivolare dentro in 5 secondi. Le assi di compensato nel vano di carico facilitano le operazioni ed impediscono che le ruote affondino nella moquette o interferiscano con le guarnizioni di tenuta del bagagliaio. Poi con qualche elastico si fissa al bagaliaio in modo che non si muova.
Per scaricarla è sufficiente una persona: si tira fuori la vespa, si appoggia un'estremità a terra e con accortezza si tira giù l'altra facendola scivolare sulle ruote. Se poi avete una macchina con sponda di carico che scende (tipo Fiat Marea) è ancora più semplice.