Ed ecco la Sprint ’66 , prima serie .
Questa Vespa ha una storia particolare , che vi racconto sperando di non annoiarvi :
un paio di anni fa un trasportatore , con cui ho a che fare per lavoro e che sapeva della mia passione , mi segnala che nel deposito della ditta di autotrasporti dove lavora c’e’ una Vespa , abbandonata da anni nel cassone di un camion a sua volta dismesso .
Non mi sa dire nient’ altro , ma mi lascia il cellulare del magazziniere della ditta , a cui telefono subito .
Quest’ ultimo mi dice che la Vespa era di un’ autista che lavorava presso di loro , che l’ ha abbandonata li dopo aver cambiato lavoro . Tutto quello che mi sa dire per telefono e’ che non ha le frecce ed ha la targa , ed e’ grigia ….
Se voglio vederla nessun problema , inutile dire che il giorno dopo sono li ….
Mi trovo davanti ad una Sprint prima serie , molto sporca ma messa abbastanza bene , e soprattutto con targa e libretto !!
Parlo con il titolare , che senza problemi me la regala ( non sapeva neanche ci fosse … ) .
Portata a casa faccio subito una visura , sperando sia radiata d’ ufficio , e invece la Vespa risulta ancora circolante …
Intestata a una persona residente a una quarantina di km da me , classe ‘32 ( come gia’ sapevo dal libretto ) .
A Biella di passaggio con il 2688 non se ne parla , i notai ( allora ancora obbligatori ) hanno fatto cartello …
Inizia quindi la ricerca di questa persona , tramite amici della zona . Vengo a sapere che l’ intestatario e’ deceduto , ma in paese risiede il figlio .
A questo punto decido di rischiare ( volendo avrebbe avuto pieno diritto di rivolere la Vespa del padre ) , e lo contatto . Per limitare al minimo i rischi "gioco sporco" , cioe’ gli dico che la Vespa e’ senza motore e molto incompleta , cosi’ mal che vada gli rendero’ solo il telaio e poco piu’ ….
Il figlio si dimostra invece molto contento di sapere che la Vespa esiste ancora , e altrettanto contento di sapere che la voglio restaurare . Disponibile a firmare il passaggio , mi fa solo promettere che una volta finito il lavoro gli avrei fatto fare un giro in ricordo dei vecchi tempi e del padre ……
Firmato il passaggio , e offerta una cena al cortesissimo signore , posso iniziare il restauro .
La scocca era OK , a parte una fioritura nel "solito posto" , nella curva dietro il parafango .
Ben diverso era il motore , che definire vissuto era un complimento …. completamente devastato , ma per fortuna con i carter sani .
L’ ho interamente rifatto , e visto che mi girava per le mani un 177 Polini ….
Il restauro e’ durato un’ annetto , tempo piu’ o meno standard per me visto il poco tempo a disposizione ….
Ed eccola qui , pronta per altri 41 anni di cavalcate ….
Ciao
GUABIX