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Discussione: paura della pioggia

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  1. #1
    Moderatore VRista Platinum L'avatar di teach67
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    Riferimento: paura della pioggia

    devi riprendere coraggio.... se lo facevi prima puoi riuscirci anche adesso



    ciao a tutti pier-px
    www.vespanuoro.it
    ajòòòòòò

  2. #2
    VRista Silver L'avatar di tommyramone
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    Riferimento: paura della pioggia

    A me capita lo stesso con la ghiaia...

  3. #3
    VRista Senior L'avatar di Jack73
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    Riferimento: paura della pioggia

    infatti nei corsi di guida sicura la prima cosa che ti fanno fare è quella di girare sul ghiaietto per simulare l'aderenza più scarsa (io ne ho fatto uno per guida automobilistica), facendoti derapare, slittare etc per farti vedere le reazioni del mezzo e prendere confidenza con i movimenti, che a quel punto diventano naturali.
    Poi ti fanno rifare la stessa cosa su alfalto bagnato costantemente spruzzato d'acqua.
    Poi ti fanno rifare la stessa cosa su asfalto asciutto, con macchine potenti a trazione posteriore.
    Ovviamente, maggiore è l'aderenza, maggiore è il "nervosismo" del mezzo, ma le reazioni sono esattamente le stesse.

    Nelle due ruote, la cosa più pericolosa è il bloccaggio della ruota anteriore in misura proporzionale alla velocità, spazio di frenata a ruota bloccata, perpendicolarità della forcella rispetto al piano stradale.

    Fai delle piccole prove a bassa velocità frenando solo con l'anteriore fino al bloccaggio della ruota (deve slittare per 20cm al max) mantenedo la vespa in linea retta.
    Più ti eserciti, meglio è.

    Dal punto di vista psicologico (dopo che ti sarai esercitato però), sarebbe opportuno mettere copertoni nuovi (a men che non siano già nuovi ad oggi) che hanno la mescola ancora morbida ed alta (si aggrappano meglio alle alla granulosità dell'asfalto).

    Su su... coraggio!

  4. #4
    VRista Diamond L'avatar di DeXoLo
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    Riferimento: paura della pioggia

    Citazione Originariamente Scritto da tommyramone Visualizza Messaggio
    A me capita lo stesso con la ghiaia...
    A me con ghiaccio e neve, non ci sono mai caduto, ma ho rischiato più di una volta, ed ora sono un po di anni che in queste condizioni la vespa non la uso...

    Citazione Originariamente Scritto da Jack73 Visualizza Messaggio
    ....sarebbe opportuno mettere copertoni nuovi (a men che non siano già nuovi ad oggi) che hanno la mescola ancora morbida ed alta (si aggrappano meglio alle alla granulosità dell'asfalto).
    Giustissimo, l'insieme di copertoni/ammortizzatori/freni devono essere in ottime condizioni, ma fai attenzione che i pneumatici appena montati sono scivolosi, perchè da nuovi sono ricoperti da una patina di cera (?) o comunque un prodotto che serve alla conservazione. Quindi i primissimi km devono essere fatti con un po di attenzione

    Per il resto come ti hanno già detto, quando si cade da cavallo bisogna risalire, e con la pioggia ovviamente ci va un po più di attenzione.

    Per quanto riguarda le macchie di olio devi stare attento anche alle variazione di colore dell'asfalto, cioè quando vedi l'asfalto più scuro potrebbe anche essere una macchia e non necessariamente un rattoppo.
    Sicuramente è una macchia quando oltre ad essere scuro, è lucido, e se hai (s)fortuna di incontrare del gasolio potresti/dovresti anche sentirne l'odore.

    Occhio anche quando ti trovi per strada ed inizia a piovere, i primi minuti di pioggia la strada diventa una saponetta, perchè i microdepositi di olio che ci sono tra i grani dellasfalto, che in condizioni normali non danno nessun fastidio, con l'acqua salgono e formano un velo scivoloso, fenomeno che sparisce quando la strada è ormai "lavata"







  5. #5
    VRista Senior L'avatar di Jack73
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    Riferimento: paura della pioggia

    Citazione Originariamente Scritto da crubo Visualizza Messaggio
    hai ragione è proprio quello che mi frega.....sto lì a pensare "ora la gomma slitta", non premere troppo, guarda l'asfalto come è liscio ecc ecc....insomma mi autocondiziono!
    Devo assolutamente liberarmi di questa paura.....
    Citazione Originariamente Scritto da tommyramone Visualizza Messaggio
    A me capita lo stesso con la ghiaia...
    infatti nei corsi di guida sicura per le moto, la prima cosa che insegnano in aula, ancora prima di passare alla pista, è: di guardare lontano dalla moto.
    Vietato guardare a terra ---> è questo che produce la caduta nel 90% dei casi.
    Se guardi qualche fotografia di piloti alla guida, noterai dala posizione del casco, che guardano tutti lontano (addiruttura la curva successiva a quella ancora da approcciare).

    Pur impegnandosi, tutti abbiamo la tendenza ad abbassare lo sguardo, ma vincere questa tendenza è una questione di testa e di pratica.

  6. #6
    VRista Silver L'avatar di Vespa 50 L
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    Riferimento: paura della pioggia

    Dico solo una cosa: andare piano!
    Mai caduto

  7. #7
    VRista Diamond L'avatar di Calabrone
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    Riferimento: paura della pioggia

    Citazione Originariamente Scritto da Jack73 Visualizza Messaggio
    infatti nei corsi di guida sicura per le moto, la prima cosa che insegnano in aula, ancora prima di passare alla pista, è: di guardare lontano dalla moto.
    Vietato guardare a terra ---> è questo che produce la caduta nel 90% dei casi.
    Se guardi qualche fotografia di piloti alla guida, noterai dala posizione del casco, che guardano tutti lontano (addiruttura la curva successiva a quella ancora da approcciare).

    Pur impegnandosi, tutti abbiamo la tendenza ad abbassare lo sguardo, ma vincere questa tendenza è una questione di testa e di pratica.

    E' il...segreto di chi il mezzo lo guida,NON che lo porta

  8. #8
    VRista DOC L'avatar di legionarius
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    Riferimento: paura della pioggia

    Citazione Originariamente Scritto da tommyramone Visualizza Messaggio
    A me capita lo stesso con la ghiaia...
    Pure a me. Scivolato a 6 km/h con la mia fidanzada seduta dietro.
    Sabbietta bifida
    MI SEMBRA IL MINIMO! disse il carburatore

  9. #9
    VRista Senior L'avatar di Jack73
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    Riferimento: paura della pioggia

    Citazione Originariamente Scritto da legionarius Visualizza Messaggio
    Pure a me. Scivolato a 6 km/h con la mia fidanzada seduta dietro.
    Sabbietta bifida
    le cadute a bassissima velocità sono le più insidiose, perchè l'atterraggio è più duro a causa della verticalità del movimento di caduta ed anche perchè ancora permane l'istinto (ed il tempo) di mettere le mani avanti.

    Io sono caduto sempre ad alte velocità (sempre in quarta), ed una volta perchè i Signori dell'acqua avevano lasciato abbandonato un tubo da 10cm di diametro, lungo 4mt , in carreggiata e si era spostato in obliquo... il tubo era nero ed era tardo pomeriggio all'imbrunire, proprio quando fari accesi o spenti non cambia granchè (vi assicuro che era completamente mimetizzato con l'asfalto). Ovviamente l'obliquità del tubo poggiato a terra e che attraversava la strada (nonchè il suo diametro) non hanno consentito lo "scavalcamento".
    Risultato: l'anteriore è stato traslato lateralmente come se mi avessero tolto la vespa da sotto il culo all'improvviso... io ho rotolato come un riccio in amore e mi sono leggermente incrinato il polso.
    Quando mi sono rialzato, non avevo ancora capito perchè la vespa mi fosse letteralmente scappata dalle mani lateralmente, fino a quando tornando indietro per riprenderla ho visto il tubo.
    Dopo una settimana, tolto il gesso mi sono rimesso in sella.

  10. #10
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    Riferimento: paura della pioggia

    Citazione Originariamente Scritto da Jack73 Visualizza Messaggio
    le cadute a bassissima velocità sono le più insidiose, perchè l'atterraggio è più duro a causa della verticalità del movimento di caduta ed anche perchè ancora permane l'istinto (ed il tempo) di mettere le mani avanti.

    Io sono caduto sempre ad alte velocità (sempre in quarta), ed una volta perchè i Signori dell'acqua avevano lasciato abbandonato un tubo da 10cm di diametro, lungo 4mt , in carreggiata e si era spostato in obliquo... il tubo era nero ed era tardo pomeriggio all'imbrunire, proprio quando fari accesi o spenti non cambia granchè (vi assicuro che era completamente mimetizzato con l'asfalto). Ovviamente l'obliquità del tubo poggiato a terra e che attraversava la strada (nonchè il suo diametro) non hanno consentito lo "scavalcamento".
    Risultato: l'anteriore è stato traslato lateralmente come se mi avessero tolto la vespa da sotto il culo all'improvviso... io ho rotolato come un riccio in amore e mi sono leggermente incrinato il polso.
    Quando mi sono rialzato, non avevo ancora capito perchè la vespa mi fosse letteralmente scappata dalle mani lateralmente, fino a quando tornando indietro per riprenderla ho visto il tubo.
    Dopo una settimana, tolto il gesso mi sono rimesso in sella.
    proprio per questo io mi sono rotto il polso perche andavo piano e di istinto ho messo le mani avanti

  11. #11
    VRista Junior L'avatar di DavideMikis
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    Riferimento: paura della pioggia

    Io dopo circa due mesetti che avevo la vespa su una strada di sanpietrini mentre pioveva perchè una ragazza che cammina bordo strada ha spinto l'amica in strada per farla spaventare la quale ha perso l'equilibrio ed è caduta veramente in mezzo alla strada !
    Per parare la Vespa dalla caduta molto IRRESPONSABILMENTE ho messo al gamba attaccata alla chiappa!
    Mi è finita bene in quanto alla gamba ho avuto qualche dolore per pochissimi giorni e la vespa non è successo praticamente niente!
    Naturalmente dopo una caduta del genere dopo appena pochi mesi di Vespa sono rimasto traumatizzato e avevo paura di usare al vespa sul bagnato!
    Mi facevo le tue stesse paranoie! ma poi piano piano ho acquisito un minimo di esperienza adesso cammino anche sotto il diluvio!

    Io personalmente ho affinato la mia guida anche facendo delle(all'inizio piccole) sgommate col posteriore sull'asciutto,entrando così a conoscenza del comportamento della Vespa e poi piano piano mi sono sentito sempre più sicuro ma la prudenza non è mai troppa.
    Io concentro in qualsiasi condizione la frenata sul freno posteriore e poi con in freno a disco davanti correggo e regolo la frenata!
    A mio parere,fino a quando sculetta la vespa è recuperabile,ma se scappa l'anteriore,li sono guai!
    ARMATI DI PAZIENZA E CORAGGIO,vai tranquillo.Ben presto,anche con l'arrivo quasi imminente della bella stagione,prenderai dimestichezza con la Vespa!

  12. #12
    VRista Diamond L'avatar di DeXoLo
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    Riferimento: paura della pioggia

    Citazione Originariamente Scritto da DavideMikis Visualizza Messaggio
    Io concentro in qualsiasi condizione la frenata sul freno posteriore e poi con in freno a disco davanti correggo e regolo la frenata!
    Secondo me è il metodo peggiore che puoi usare....







  13. #13
    Moderatore VRista Diamond L'avatar di Vespista46
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    Riferimento: paura della pioggia

    Personalmente proprio per i problemi sopra citati ritengo che portare il proprio mezzo al limite (il che non significa correre o fare il coglione) può solo giovare alla conoscenza di quest'ultimo.
    Non è un male provare cosa significa arrivare a ruota bloccata col posteriore, perchè sapendo giocare con questa perdita di aderenza in condizioni limite ti può tornare utile. Se è la prima volta che si prova la sensazione di sentirsela mancare dal culo è ovvio che specialmente con un pericolo imminente si entra nel panico. Stesso discorso per il freno anteriore, testare fino a quando frena e quando comincia a perdere aderenza...

    Ricordo che i primi giorni che guidavo la Vespa mio padre per più di una volta mi portò in un piazzale deserto e mi fece fare tante ma tante di quelle frenate più o meno di emergenza con distanze differenti. Mi fece provare a farla intraversare di freno posteriore, ad utilizzare SOLO la scalata in frenata, solo il freno anteriore.. All'inizio non mi spiegavo il motivo, adesso gliene sono grato. Mi ha aiutato a prendere confidenza col mezzo quando a 14 anni solitamente l'unica cosa a cui si pensa è ruotare la manetta senza capire realmente i rischi a cui si va in contro.


    Citazione Originariamente Scritto da DeXoLo Visualizza Messaggio
    Secondo me è il metodo peggiore che puoi usare....
    Personalmente con la Vespa sulle strade lisce di Palermo sul bagnato freno anche con l'anteriore senza problemi, a volte usandolo ad intermittenza per evitare il bloccaggio.

    Sull'asciutto ormai ho preso l'abitudine ad usare quasi sempre l'anteriore... ..Vuoi per il disco che con pochissima forza impressa frena alla grande, vuoi per le gomme con cui mi ci sono trovato alla grande e le ricomprerei uguali pure subito, vuoi perché il freno posteriore sul px non mi è piaciuto molto sin da subito come modulabilità, troppo On/Off (e ho provato a cambiare ganasce di marche diverse, a fare intagli, provare mozzi sabbiati, carteggiare il mio ma niente di soddisfacente) a differenza dello Special su cui è l'unico realmente efficiente almeno sulla mia che ha ancora l'ammortizzatore anteriore originale.
    Sul PX l'unico utilizzo del freno posteriore, oltre che dosare l'affondamento anteriore in frenata è quello di fare 4 traversi con gli amici!

    Basta, che sono stato abbastanza prolisso!
    [SIGPIC][/SIGPIC]
    "Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"



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