CIAO A TUTTI
Ed ecco la mia GL , in assoluto la Vespa che preferisco ….
Vi spiego il perche’ , sperando come sempre di non annoiare nessuno :
nel cortile dove abitavo c’era una Vespa , grossa , bianca , con le selle come la bici ….
Quella Vespa era sempre stata li’ , almeno dacche’ io me ne ricordassi , malinconica sul suo cavalletto .
Era “del Livio” , un bonario anzianotto che l’ aveva abbandonata alla pioggia e alla neve dopo essere caduto ed essersi preso paura .
Nei miei ricordi infantili quella “Peppa” appare sempre come qualcosa di bello , ma troppo lontano , quasi irrangiugibile …
I bambini “grandi” ci salivano sopra , simulavano il rumore del motore , fantasticavano , e io niente , ero troppo piccolo per salirci ….
Passati un paio di annetti , e cresciuto di qualche centimetro , anch’io iniziai a “salire in Vespa” , e guardare con superiorita’ i “piccoli” che non potevano fare altrettanto durante i nostri giochi ….
E “il Livio” si divertiva a vederci giocare con la sua Vespa , e ogni tanto ci sgridava perche’ aveva paura ci tagliassimo con le lamiere sempre piu’ arrugginite e marce .
Gli anni passarono , e passo’ a miglior vita anche il Livio . I suoi nipoti vendettero la casa .
I nuovi proprietari arrivarono , e liberando lo stabile accumularono nel cortile un gran mucchio di cianfrusaglie da buttare , accatastato intorno ( e sopra .. ) la Vespa .
Io , timido ragazzino di 12 o 13 anni , mi feci forza per chiedere a “quelle persone nuove” se me la regalavano , piuttosto che buttarla …
E “quelle persone” ben volentieri mi lasciarono prenderla …
Con l’ aiuto di mio padre la caricammo su una carriola , e la portammo a casa .
Passarono un paio di anni , nel frattempo grazie alla “Vespa del Livio” la mia passione verso questo meraviglioso mezzo a due ruote crebbe , iniziai a fare le prime esperienze di elaborazione e riparazione con gli amici , poi , ignorando il parere contrario dei miei , arrivammo ad assemblare con pezzi di recupero ( in quegli anni , parlo dell’ 84/85 , di pezzi di Vespa ne trovavi dappertutto …. ) una Special , su un telaio preso allo sfascio . La mia prima Vespa …….
Niente libretto , niente bollo , niente assicurazione , motore 102 , marmitta casinara e via ….
Ma questa e’ un ‘altra storia , per cui torniamo alla GL .
La GL era ancora a casa , sotto la tettoia dove l’ avevamo scaricata dalla carriola . Ogni tanto ci buttavo un’ occhio , ma nulla piu’ . Si era salvata dai nostri esperimenti meccanici perche’ era “grande” , e a noi interessavano solo le “piccole” .
Poi un bel giorno un ragazzo della compagnia compro’ una PX125 nuova , e iniziammo a mettere le mani anche sulle “grandi” …
Inutile dire che da li a qualche settimana il motore della GL era smontato e smembrato , tanto per fare esperienza …
Nel frattempo la mia Special fu sequestrata ( chissa’ perche’ …. ) e con il ricavato di un’ estate passata a lavorare mi comperai una PKXL Rusch nuova , era il 1988 . E la MALATTIA ormai si faceva sempre piu’ strada in me ….
Ai 18 anni , sempre grazie al lavoro estivo , mi comperai una PX200E usato , e iniziai a macinare km ( non che con i 50 non li facessi , la Rusch ha il contakm fermo a 93452 … ).
Ormai ero malato irreversibile …
Iniziai a lavorare , e di conseguenza avere qualche soldo in piu’ in tasca , la Rusch lascio’ il posto a una HP , la 200 venne affiancata da un Primavera , e sempre a macinare chilometri …
In garage c’era anche una R4 , ma era quasi sempre li ….
Venduto il 200 mi comperai un PX150 , e con la maggiora liquidita’ che mi girava per le tasche iniziai a pensare a una Vespa d’ epoca … la scelta non pote’ che essere su una GL naturalmente .
Visto che di rimettere in sesto la “mia GL” non se ne parlava neanche ( telaio completamente marcio , compreso il tunnel centrale ) mi misi alla ricerca , e dopo un mesetto scovai a Brescia una GL in vendita con documenti completi e originali ma radiata .
Per 700 Euro me la portai a casa , e in un’ annetto la riportai al primitivo splendore .
Smontata completamente , portata a ferro , riverniciata e assemblata .
Motore rifatto , cambiate fasce , cuscinetti e cortechi , nulla piu’ .
Il tutto con pezzi originali , grazie anche alle “donazioni” della “Vespa del Livio”
Reiscritta al PRA , dopo iscrizione FMI .
Ed eccola , la mia Livia …….
Ciao
GUABIX
P.S. Per curiosita’ ho fatto una visura sulla “Vespa del Livio” , e risulta ancora circolante ….
Mai radiata , nonostante almeno 30 anni di bolli non pagati ….
Vorra’ dire che lui e’ morto , ma la Vespa continuera’ a vivere , almeno burocraticamente , per sempre …..
Quella targa l’ ho incorniciata , per me e’ un ricordo insostituibile …