
Originariamente Scritto da
Jack73
Aspettate un attimo...
l'opzione 1 è esclusa: nemo sibi causa possessionis mutare potest, che vuol dire che tu non puoi autonomamente mutare il titolo in forza del quale eserciti un potere sull'oggetto.
Esiste una precisa differenza tra detenzione (il tuo caso) e possesso.
L'usucapione è ammissibile soltanto in caso di possesso in buona fede per 10 anni, ma tu non la stai possedendo se non hai fatto almeno una scrittura privata come giustamente dice Gipi (il possesso è una condizione psichica in cui si trova il proprietario per se stesso in quanto esercente il diritto di proprietà o colui il quale è immesso nel possesso al fine di utilizzare l'oggetto come ad esempio il comodatario od il mutuatario).
Il detentore, invece tiene la cosa per conto di altri (deposito).
Rimane tuttavia il fatto che parliamo di un veicolo che come tale è iscritto in pubblici registri da cui si può evincere il proprietario e suoi aventi causa, quindi ti si può contestare la negligenza.
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L'opzione 2 sarebbe plausibile SOLO se veramente l'hai trovata per strada, altrimenti sarebbe un falso ideologico perchè dichiareresti un fatto non vero (se non hai trovato il bene, ma lo hai comprato e ritengo anche pagato). In questo caso sei in una situazione complicata perchè:
se lo hai pagato con assegno, c'è la prova della tua consapevolezza al momento della falsa dichiarazione: se lo hai trovato, com'è che lo hai pagato al signor X?
se lo hai pagato in contanti, non c'è la prova della falsità (che di fatto sussiste lo stesso), ma non puoi dimostrare il pagamento e non puoi, quindi, richiedere indietro i soldi.
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Fornisci maggiori dettagli di come fai ad avere questa vespa.