
Originariamente Scritto da
tonizzo
Non c'è nessun 2012 e non crediamo a delle fandonie, per piacere. Non accostiamo neanche i reattori occidentali (Giappone incluso) a quella pagliacciata di reattore che c'era a Chernobyl. I russi raffreddavano quel reattore, per esempio, con l'acqua anziché il deuterio ossia acqua pesante. Se Chernobyl non fosse stato un reattore fabbricato col sedere ci saremmo risparmiati il dramma che i russi HANNO TENUTO NASCOSTO TRE GIORNI, causando problemi su problemi ancora avvertibili a distanza di anni. Tanti bambini, per esempio, del Centro-Sud Italia, oggi quasi trentenni, hanno avuto problemi di tiroide grazie a quella nube infame, fate un giro a Pisa dove c'è un istituto per la tiroide e poi ne parliamo.
Il Giappone è una democrazia moderna, non è la Russia sovietica che non diceva niente a nessuno. I reattori sono modernissimi e mi permetto di ricordare che il problema si pone dopo un terremoto la cui potenza è stata tremenda e devastante. Che poi alcuni colleghi pompino la notizia in modo tale da farla risaltare è altro paio di maniche e sono contrario a tale pratica giornalistica. C'è stato un problema, è vero: ma non è Chernobyl e non ci saranno i guai dell'epoca. Peraltro perché terrorizzarsi del Giappone? Nella cartina europea, alla nostra sinistra, c'è la Francia. Sono 50 anni che bruciano uranio a tutto andare e anche quello sarebbe un bel pericolo. La realtà è che il nucleare è sicuro e altri lo usano. Non prendiamo decisioni - come abbiamo fatto qui nel 1987 - sull'onda delle emozioni e cerchiamo di vedere le cose da un punto di vista scientifico e tecnologico, per favore.