buongiorno gente.
non ho letto tutti i post ma volevo comunque dire una cosa, che ho già detto altrove e che mi sembra importante da dire in ogni discussione di questo tipo: non trasformiamoci tutti in ingenieri nucleari.
non intendo riprendere nessuno, per carità, ma è un argomento estremamente complesso che va trattato con le dovute conoscenze e non ci si può basare sulle informazioni che ci danno giornali, telegiornali o siti di informazione online.
detto questo, la mia risposta è: speriamo non si verifichi un nuovo disastro nucleare, ma solo il tempo potrà darci le risposte che cerchiamo.
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il costo del KW/h puo essere calcolato comprensivo di costruzione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle centrali.
é noto da varie ricerche che i pro nucleare scoroporano la costruzione e la manutenzione straordinaria da questo costo, mentre i contro le includono.
é una questione di scelte politiche.
in realtà il nucleare ha un grande vantaggio, non ha le flutuazioni perodiche del petrolio e non ti impone di essere sotto scacco politico, economico di paesi da sempre instabili e non sempre amici
questo pero é in parte confutato perche in realtà il combustibile nucleare é effettivamente disponibile sul nostro suolo (per lo meno in francia) e del resto i francesi si VANTANO della loro indipendenza energetica, ma ricerche recenti hanno dimostrato che circa l'80% del combustibile nucleare (l'uranio e simili per intenderci) proviene dal Niger....
questa provenienza naturalmente confuta la tesi dell'indipendenza politico/energetica.
poi se scavi un po nella cosa potresti effettivamente dire che la francia non vuole intaccare le sue scorte naturali di combustibile, da usare nell'emergenza, ma se viviamo cosi allora dovremmo tornare all'autarchia ed oggi non é più possibile...
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la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDIcon il frullino ti sposti
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gian
ciao so che Wiki non é una fonte scientifica, ma da accesso a tutti e se quello che c'é scritto fosse grossolanamente sbagliato sarebbe presto confutato.
ti passo questo articolo, sapendo ripeto di non poter fare veramente affidamento.
Energia nucleare - Wikipedia
ma su due piedi é la prima cosa che ho trovato inoltre lo trovo abbastanza ben referenziato (cita sempre le fonti)
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gian
....ci sono illustri personaggi ( e premi nobel) pro e contro dal punto di vista "scientifico" sui problemi di sicurezza del nucleare (per cui non mi aspetto di certo che qui nel forum ci sia qualcuno con la risposta "definitiva", ci mancherebbe...ognuno di noi dice la sua cavolata e via così).
...per quanto riguarda i costi il problema può anche essere politico (quando saranno pronte in italia? in quel periodo quanto costerà il materiale fissile? fra 30 anni non ci saranno davvero alternative concrete? chi avrà vantaggi certi? chi avrà gli appalti per costruire? i vantaggi VERI su chi ricadranno? qual è il VERO prezzo di una centrale? "sfido" i frequentatori di questo forum a dare risposte certe...saremmo disposti a cambiare il nostro stile di vita rinunciando alla produzione di tutta questa energia (verissimo il problema dei 21 gradi in estate con la cravatta etc. o dei 26 gradi in ufficio in inverno.... )
...la decisione dovrebbe essere idealmente demandata in ogni caso a politici il cui principale interesse fosse SOLO quello dei cittadini...gli esempi quotidiani ci dicono però che la nostra classe dirigente non è - in questo momento - compatibile con questa direttiva....anche su questo non siamo tutti d'accordo, pare (c'è chi è contentissimo di come vanno le cose).....anche se è inconfutabile che abbiamo ciò che ci meritiamo (nel nostro complesso, si intende), alla fine...
...e alla fine glieli dobbiamo proprio lasciare questi bei "fustini" ai nostri "figli"?
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Il KW/h non esiste! Esiste il kW (k minuscola), che misura la potenza, ossia un lavoro per unità di tempo, ed esiste il kWh, che di conseguenza misura un energia. Siccome tutti i nostri politici non conoscono questa differenza sostanziale, ma comunque parlano di energia come se stessero parlando di una partita a carte, non mi stupisco che anche qui sia sorto l'equivoco. Il costo totale al kWh NON è quantificabile per nessuna forma di energia e come tale è una grandezza che va bene solo al demagogo di turno. Il solare ad esempio, se si considerano i costi di installazione, manutenzione, smaltimento e impatto ambientale, ha un costo spropositato, l'idroelettrico, non parliamone. Non giudicate l'energia con i parametri dell'economia, è un analisi lecita solamente nell'ambito di sistemi cogenerativi.
Hai ragione, scusa per l'errore tecnico, intendevo effettivamente il kWh, come unita di misura rispetto alla quale paghi le bollette e rispetto alla quale si calcola la produzione / costo dell'energia.
é verissimo che il solare costa X volte pù di qualsiasi altra forma di energia, ma non comporta rischi immediati.
l'idro elettrico (in particolare in italia, vedi Vajont) comporta comunque dei rischi, anche se non c'é produzione di CO2
io resto dell'idea che l'unica via possibile é la riduzione dei consumi, almeno in occidente (impossibile ad oggi prevederla per cina ed india) e la diversificazione.
non esiste solo il solare, c'é anche l'uso delle maree, l'eolico ecc.
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gian
un ultima cosa.
secondo me l'analisi da fare é sistemica, cioé devi analizzare il tutto nell'insieme, non puo essere semplicemente ingegneristica... (le scienze applicate si vendicano delle scienze esatte)
un altra precisione da fare..
noi italiani acquistiamo elettricità dai vicini nuclearizzati in estate (in italia il consumo energetico é superiore in estate che in inverno) mentre la vendiamo in inverno perché in francia si scaldano con l'elettrico e il loro sistema é più rigido del nostro e non riescono a supplire ai carichi di punta.
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gian
purtroppo a quanto dice Le Monde anche il guscio di raffreddamento del reattore 4 sta cedendo (quello "spento" durante il sisma)
questo a conferma del fatto che spegnere non esiste se parli di nucleare....
vi posto una foto pubblicata dal national geographic
questo é il famoso treno tedesco carico di scorie inerti e vettrificate (secondo il governo della civile Germania) da notare che ad una scansione ad infrarossi le scorie sono "calde" questo vuol dire che una reazione c'é se c'é calore c'é energia...
di inerte li non c'é niente!!!
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gian
Ho letto una cosa agghiacciante che potrebbe far pensare che i terremoti devastanti verificatisi negli ultimi anni, siano stati innescati dai test missilistici delle potenze militari di tutto il mondo (USA, Cina, India, Russia, Corea); su questo articolo si segnalava come a pochi giorni dal test, si verificassero nel mondo terremoti fortissimi. Meditate gente meditate, potrebbe essere proprio così, troppe troppe coincidenze!!
BELLA FOTO! Attenzione a non far confusione: la sabbia è un materiale inerte, e fin li ci siamo, esistono però materiali inerti radioattivi, che quindi sono molto propensi a reagire, generando ad esempio calore. Un esempio è il radon, un gas INERTE e radiottivo presente in natura. Con la sabbia ci puoi fare una casa, con una scoria inerte... meglio di no, anche se risparmieresti sulla bolletta del gas.
la sofferenza di generazioni di persone e i morti prodotti dal nucleare (vedi chernobyl) per via diretta o INDIRETTA (! e ancora oggi "si paga"...) non sono quantificabili in denaro. mi si potrebbe obiettare che anche il carbone e il petrolio facciano altrettanto...bene!
il solare ha un costo "spropositato" ?...però non produce inquinamento (co2 etc.) non fa troppi morti (a qualcuno sarà anche caduto un pannello in testa...non ricordo ma potrebeb anche essere...) e non fa mutare persone e piante....già questo potrebbe farlo preferire a chi fosse chiamato a scegliere.
Qualcuno invece potrebbe preferire il nucleare più "economico" con qualche "morticino" piuttosto che una forma di energia che non dia risultati nell'immediato e che richieda più sacrifici da parte di tutti...e nella quale c'è ancora MOLTO da ricercare...mentre le centrali nucleari sono espressione diretta della tecnologia delgi anni '50 già bella che pronta. Magari rivista...forse un po' aggiornata ...ma sempre tecnologia degli anni '50...che noia che barba.![]()
Bene Pasquà, vieni in fabbrica con me a lavorare![]()
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Per questo il costo al kWh non è quantificabile. Sono troppo vaste le conseguenze della scelta del metodo di produzione.
[QUOTE=PA0L0;565947]
il solare ha un costo "spropositato" ?...però non produce inquinamento (co2 etc.) non fa troppi morti (a qualcuno sarà anche caduto un pannello in testa...non ricordo ma potrebeb anche essere...) e non fa mutare persone e piante....già questo potrebbe farlo preferire a chi fosse chiamato a scegliere.
[\QUOTE]
Hai letto bene! Ha un costo immane. Credi che qualcuno abbia interesse ad installare pannelli se togli l'incentivo statale che tutti noi paghiamo a caro prezzo nella bolletta? Sai che per fare andare una piccola industria occorrerebbe coprire circa 200000 metri quadrati di terreno sottraendoli inevitabilmente all'agricoltura (ulteriore danno e costo)? Sai che il silicio non si smaltisce con troppa semplicità?
Lasciando stare l'aspetto tecnologico, che evidentemente non conosci, come ho scritto prima, l'aspetto economico è di difficile valutazione. Personalmente non ti voglio "vendere" un reattore, però voglio farti capire che non basta la buona volontà per ragionare su queste tematiche.
Piccola provocazione, macabra ma che rende l'idea: al momento, nell'ambito della tragedia giapponese, le risorse rinnovabili hanno mietuto più di mille morti a causa del crollo di una diga. Quanti morti ha fatto il nucleare? Non voglio fare la figura di quello che guarda il 1000 morti oggi, ignorando le conseguenze di un possibile disastro nucleare domani, ma il fatto merita una riflessione.![]()