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Discussione: Incubo nucleare: nuova Chernobyl?

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  1. #1
    VRista DOC L'avatar di Fricicchia
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Materiali o non materiali noi italiani viviamo su un paese quasi interamente sismico e la presenza di faglie tettoniche attive nei nostri mari potrebbe generare tsunami, come quello che colpì Palermo nei primi anni del 900.
    Voi ve la sentite di mettervi vicino a casa una reazione atomica controllata?
    Io sinceramente no!
    La mia generazione si è bevuta il latte al cesio, speravo che almeno mia figlia potesse risparmiarselo......
    Che gli americani dell'incidente di Three Mile Island fine anni 70, i russi a Chernobyl oppure i giapponesi di Fukushima adesso abbiano avvisato per tempo è piuttosto ininfluente se c'è dispersione atmosferica di materiale radioattivo.....dobbiamo respoirare. E quello è materiale tossico e radioattivo, con lunga emivita, mica scherzi. Già 180 tecnici giapponesi hanno subito gravi danni cercando di domare la situazione.
    I costi delle energie alternative sono alti, ma calcolate che pure l'uranio costa, si esaurirà nei prossimi 30 anni e che ne servono almeno 10 per costruire una centrale a fissione.
    Tant'è che gli americani non ne costruiscono + da almeno 20 anni.
    Non solo, meditate sul fatto che questo incidente, uno solo, sta mettendo in ginocchio l'economia giapponese, la terza del mondo, la + dinamica, ne basta uno solo per le sue terribili conseguenze.
    Centrali moderne o obsolete l'uomo non ha gli strumenti per domare adeguatamente le conseguenze di un incidente nucleare.
    E se non l'hanno americani, russi e giapponesi, figuriamoci la nostra Protezione Civile (senza nulla togliere sia ben chiaro)
    Tutto ciò non vi fa venire i brividi?

  2. #2
    VRista L'avatar di maramao
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Sui problemi di dominare eventuali incidenti, non si discute, sul loro impatto emotivo, nemmeno, sull'effettiva gravità degli incidenti è addirittura difficile fare valutazioni.

    Non vi vorrei annoiare, ma in merito alle scorie, ne' vespiaggio ne paolo hanno ragione. In un anno una centrale produce svariati quintali di scorie radiottive, e questo fa paura. La verità però è molto meno drammatica. Il 95 % delle scorie è costituito da isotopi di uranio già presenti in natura, radioattivi ma non pericolosi, del rimanente 5%, il 3-4% è costituito da prodotti della fissione (atomi che prima erano attaccati ad altri atomi) come il simpatico Stronzio, questi decadono in circa 300 anni (e qui ha ragione vespiaggio). Resta un 1%, costituito da plutonio ed attinidi che decade in tempi geologici (e qui sembra avere più ragione paolo). Un reattoreproduce in un anno 2-3 kg di queste pericolosissime scorie. I dati che vi presento riguardano reattori di penultima generazione

    DATO DI FATTO: per produrre l'energia consumata da un uomo nell'arco della sua vita, verrebbe prodotto un volume di queste ultime scorie che potrebbe stare sul palmo di una mano.

    Detto questo, ripeto di non voler convincere nessuno, voglio solo far capire che spesso le cose sembrano più terribili di quello che effettivamente sono. Poi ognuno è libero di formarsi un'opinione, tenendo presente che l'argomento trattato non è alla portata di tutti.

  3. #3
    VRista Silver L'avatar di gian-GTR
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Citazione Originariamente Scritto da maramao Visualizza Messaggio
    Sui problemi di dominare eventuali incidenti, non si discute, sul loro impatto emotivo, nemmeno, sull'effettiva gravità degli incidenti è addirittura difficile fare valutazioni.

    Non vi vorrei annoiare, ma in merito alle scorie, ne' vespiaggio ne paolo hanno ragione. In un anno una centrale produce svariati quintali di scorie radiottive, e questo fa paura. La verità però è molto meno drammatica. Il 95 % delle scorie è costituito da isotopi di uranio già presenti in natura, radioattivi ma non pericolosi, del rimanente 5%, il 3-4% è costituito da prodotti della fissione (atomi che prima erano attaccati ad altri atomi) come il simpatico Stronzio, questi decadono in circa 300 anni (e qui ha ragione vespiaggio). Resta un 1%, costituito da plutonio ed attinidi che decade in tempi geologici (e qui sembra avere più ragione paolo). Un reattoreproduce in un anno 2-3 kg di queste pericolosissime scorie. I dati che vi presento riguardano reattori di penultima generazione

    DATO DI FATTO: per produrre l'energia consumata da un uomo nell'arco della sua vita, verrebbe prodotto un volume di queste ultime scorie che potrebbe stare sul palmo di una mano.

    Detto questo, ripeto di non voler convincere nessuno, voglio solo far capire che spesso le cose sembrano più terribili di quello che effettivamente sono. Poi ognuno è libero di formarsi un'opinione, tenendo presente che l'argomento trattato non è alla portata di tutti.
    scusate l'assenza ero ad una manifestazione no nuke

    il tuo discorso é assolutamente esatto.
    in effetti i simpatici Rechting e Mayer ci ricordano che é più importante la percezione del problema che il problema stesso (in positivo e negativo naturalmente).
    vorrei comunque farti una domanda. se 3 kg di scorie altamente nocive cadessero in una falda freatica, per quanto tempo la falda e di conseguenza i terreni promisqui sarebbero contaminati ed inutilizzabili?

    per me non é importante la quantità, ma la pericolosità e la durata del rischio.

    oltre al fatto che fino ad ora nessuno mi ha ancora detto dove metterle ste scorie
    la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDI con il frullino ti sposti ....




    gian

  4. #4
    VRista Silver L'avatar di gian-GTR
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    I francesi hanno portato a 6 il grado di pericolosità dell'incidente nucleare.

    chernobyl sta a 7...
    la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDI con il frullino ti sposti ....




    gian

  5. #5
    VRista Senior L'avatar di PA0L0
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Citazione Originariamente Scritto da gian-GTR Visualizza Messaggio
    oltre al fatto che fino ad ora nessuno mi ha ancora detto dove metterle ste scorie
    ...iniziamo dalle centrali volute dal GOVERNO....me amigo "Xaja" ga dito che in veneto no xe fa... .... sono perplesso

  6. #6
    VRista L'avatar di maramao
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Citazione Originariamente Scritto da gian-GTR Visualizza Messaggio
    scusate l'assenza ero ad una manifestazione no nuke

    il tuo discorso é assolutamente esatto.
    in effetti i simpatici Rechting e Mayer ci ricordano che é più importante la percezione del problema che il problema stesso (in positivo e negativo naturalmente).
    vorrei comunque farti una domanda. se 3 kg di scorie altamente nocive cadessero in una falda freatica, per quanto tempo la falda e di conseguenza i terreni promisqui sarebbero contaminati ed inutilizzabili?

    per me non é importante la quantità, ma la pericolosità e la durata del rischio.

    oltre al fatto che fino ad ora nessuno mi ha ancora detto dove metterle ste scorie
    Succederebbe che sarebbe una catastrofe. E chi lo nega? Ma con gli opportuni controlli e accorgimenti tecnici, questo non dovrebbe mai accadere. Il problema dello stoccaggio è tuttora da risolvere.

    Parlando di rischi, vi ricordo che stiamo morendo meno piano del previsto grazie alla CO2 e tutto lo schifo che respiriamo.

    Io sono veneto ed abito vicino al Po, poco lontano da tre centrali che andavano ad olio combustibile ed ora sono turbogas. E' la zona d'italia con il più alto tasso di mortalità dovuto a tumori e leucemie. Vorrei tanto cambiare queste tre centrali con una nucleare, ma "Xaja" non credo sia d'accordo.

    Altra provocazione, ma per riflettere e parlare, non per far inc..re qualcuno. Le centrali del pianeta funzionano da un tempo cumulativo di circa 11000 anni, durante i quali, per fortuna, si è registrato un solo grave e drammatico incidente. Nello stesso intervallo di tempo quante vittime hanno fatto le altre forme di energia? Non pensate solo a chi muore sommerso dal crollo di una diga, contate anche chi si ammala...

  7. #7
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Citazione Originariamente Scritto da maramao Visualizza Messaggio
    Io sono veneto ed abito vicino al Po, poco lontano da tre centrali che andavano ad olio combustibile ed ora sono turbogas. E' la zona d'italia con il più alto tasso di mortalità dovuto a tumori e leucemie.
    mi sa che una è proprio prevista nei dintorni del po (che dal 1966 ad oggi è diventato molto sicuro dal punto di vista delle inondazioni) Forse nel mantovano?

    Citazione Originariamente Scritto da maramao Visualizza Messaggio
    ma "Xaja" non credo sia d'accordo.
    Zaia si dovrà confrontare con il governo ( ) ossia dovrà continuare a fare "opposizione"....

  8. #8
    VRista Silver L'avatar di gian-GTR
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Citazione Originariamente Scritto da maramao Visualizza Messaggio
    Succederebbe che sarebbe una catastrofe. E chi lo nega? Ma con gli opportuni controlli e accorgimenti tecnici, questo non dovrebbe mai accadere. Il problema dello stoccaggio è tuttora da risolvere.

    Parlando di rischi, vi ricordo che stiamo morendo meno piano del previsto grazie alla CO2 e tutto lo schifo che respiriamo.

    Io sono veneto ed abito vicino al Po, poco lontano da tre centrali che andavano ad olio combustibile ed ora sono turbogas. E' la zona d'italia con il più alto tasso di mortalità dovuto a tumori e leucemie. Vorrei tanto cambiare queste tre centrali con una nucleare, ma "Xaja" non credo sia d'accordo.

    Altra provocazione, ma per riflettere e parlare, non per far inc..re qualcuno. Le centrali del pianeta funzionano da un tempo cumulativo di circa 11000 anni, durante i quali, per fortuna, si è registrato un solo grave e drammatico incidente. Nello stesso intervallo di tempo quante vittime hanno fatto le altre forme di energia? Non pensate solo a chi muore sommerso dal crollo di una diga, contate anche chi si ammala...
    quto in pieno sul problema delle nostre centrali termiche iper inquinanti e mal concepite.
    resta un problema la scorie, come tu dici il problema NON é risolto. i protocolli di sicurezza secondo me sono poco più che munnezza, mi spiace, ma il pirla che fa la C****ATA lo troverai sempre. l'homer che mangia la ciambella ed il caffé sul pc esistera sempre...

    la sola cosa che io confuto é che la scelta politica di investimento per il futuro non puo essere (a parer mio naturalmente) il nucleare.
    secondo me dobbiamo andare in un altra direzione.
    se oggi facciamo un piano energetico per i prossimi 30 anni (e non i prossimi 5, di elezione in elezione) e tiriamo le linee guida di sto piano, con investimenti comparabili a quelli per la costruzione di 10 centrali nucleari, possiamo trovare delle alternative.
    RIPETO le alternative devono essere in primo luogo l'educazione. ridurre i consumi...
    poi nuove tecnologie.
    il solare, l'eolico ecc sono tecnologie "giovani" si deve investire li.
    questo secondo me naturalmente.
    la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDI con il frullino ti sposti ....




    gian

  9. #9
    VRista Silver L'avatar di fabris78
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

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    il solare, l'eolico ecc sono tecnologie "giovani" si deve investire li.
    quoto in pieno.
    www.vespanuoro.it/ capoindiano

  10. #10
    VRista L'avatar di maramao
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Citazione Originariamente Scritto da gian-GTR Visualizza Messaggio
    il solare, l'eolico ecc sono tecnologie "giovani" si deve investire li.
    questo secondo me naturalmente.
    Certo, è fondamentale investire in rinnovabili, ma è da stolti abbandonare la ricerca sull'energia dei nuclei perchè, se mai si arriverà alla cosiddetta energia pulita, ci si arriverà passando attraverso la conoscenza intima della materia. Questa è possibile solo finanziando con grande coraggio e determinazione la fisica nucleare. Ma chi ricercherebbe sul nucleare se le prospettive di applicazione se ne vanno. A riguardo il caso Italia è emblematico: l'INFN era un istituto di eccellenza e da dopo il referendum del 1987 è andato via via in calare e con esso una buona parte della nostra industria meccanica avanzata. Che peccato!
    Magari il mio è un sogno, ma se si avvererà ci dimenticheremo di tanti dei problemi che ci affliggono.

  11. #11
    VRista Senior L'avatar di PA0L0
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    Riferimento: Incubo nucelare: nuova Chernobyl?

    Citazione Originariamente Scritto da maramao Visualizza Messaggio
    tenendo presente che l'argomento trattato non è alla portata di tutti.
    Visto cosa è alla portata dell'italiano medio ci dovremmo solo mettere a parlare di F--a, calcio e motori

    Rubbia nel 2008 esprimeva qualche perplessità sulla soluzione al nucleare (tuttavia non escludendolo a priori):

    «Dobbiamo tener conto che il nucleare è un’attività che si può fare soltanto in termini di tempo molto lunghi. Noi sappiamo che per costruire una centrale nucleare sono necessari da cinque o sei anni, in Italia anche dieci. Il banchiere che mette 4 – 5 miliardi di Euro per crearla riesce, se tutto va bene, a ripagare il proprio investimento in circa 40 – 50 anni.
    «C’è un secondo problema: un errore che spesso la gente compie. Si pensa che il nucleare possa ridurre il costo dell’energia. Questo non è vero: un recente studio ha dimostrato, per esempio, che i costi per il nucleare in Svizzera continueranno ad aumentare.
    I costi per il nucleare variano notevolmente da paese a paese: in Germania ha un prezzo di circa due volte e mezzo in più rispetto a quello francese. Ciò è dovuto al fatto che il nucleare in Francia è stato finanziato per anni dallo Stato, quindi dai cittadini. Ancora oggi, le 30.000 persone che lavorano per il nucleare francese sono pagate grazie agli investimenti massivi dello Stato. L’aumento del numero di centrali atomiche nel mondo in questi ultimi anni ha causato, inoltre, un considerevole aumento del costo dell’Uranio, che difficilmente tornerà a scendere. Il nucleare è dunque molto costoso, anche nel lungo periodo.
    «Io penso che se davvero noi volessimo adottare il nucleare in Italia lo potremmo fare, ma dovremmo organizzare procedure di contorno per supportare questa iniziativa. La quantità di energia richiesta dall’Italia è paragonabile a quella francese. Se dunque volessimo produrre il 30% dell’energia elettrica con il nucleare, come succede anche in Spagna, Germania e Inghilterra, ci servirebbero 15 – 20 centrali nucleari. In pratica una per regione.
    Ciascuna di queste centrali produrrà una certa quantità di scorie, un problema estremamente serio. In America la questione è di stretta attualità. Sia Obama che Clinton hanno affermato chiaramente che Yukka Mountain – il più grande deposito di scorie in USA – andrebbe eliminato per trovare un sito più adatto per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi. La soluzione di isolarli e sotterrarli non è infatti efficace come si vorrebbe.
    «Mi chiedo dunque: se non si riesce a risolvere il problema della costruzione di un inceneritore per riuscire a bruciare l’immondizia, come riusciremo a sistemare queste grandissime quantità di scorie nucleari che nessuno al mondo sa ancora smaltire?
    In realtà, la risposta tecnicamente c’era per recuperare le scorie e renderle innocue. Io avevo un bellissimo programma per implementare questa tecnologia, per bruciare le scorie con gli acceleratori di materia. Il programma è stata bocciato e non finanziato dall’Italia, tanto da spingermi ad emigrare in Spagna».

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