Mi autoquoto per fare il punto della situazione, anche se un po' in ritardo...Originariamente Scritto da 2IS, in un altro topic
Ho preferito aprire un altro topic perchè dalla questione "carburazione" sono arrivato ad altro e non volevo andare Off-Topic inutilmente...
Ho tenuto il 20/20 per due settimane, configurazione 160/BE3/118, minimo 55, vite posteriore svitata di 2 giri circa. Tutto ok anche con il caldo infernale a 45° e oltre!! La vespa andava bene, la potenza non era quella di un 24, la velocità neanche, ma la ripresa era migliorata e l'erogazione era un po' più fluida, come già detto. allora, dicevo...due settimane tutto ok, ma negli ultimi giorni avevo qualche problemino a metterla in moto, ho pensato subito a problemi derivanti dal cmabio di temperatura, che non era più così calda, ma a maggiora ragione con un clima un po' meno caldo la vespa dovrebbe andare meglio, non peggio. comunque, una sera torno a casa e la mattina successiva il motore non più ripartito, defunto!! quando arrivavo a metterlo in moto dovevo stare molto su di giri e avevo l'impressione che fosse sempre ingolfato. Provo a rimontare un 24/24 e misteriosamente riparte. lo smonto subito e rimetto il 20, doveva partire anche con quello, l'ho presa come una sfida personale, pensavo di sbagliare qualcosa al livello di setting. Anche provando con un altro 20/20, però, la situazione non cambiava. Ad un certo punto mi sono arreso, ho pensato che ci volesse per forza il 24. Stavo per venire qui a scrivere che avrei abbandonato l'esperimento, quando finalmente ho pensato alla cosa più ovvia, guardare dentro la valvola: albero sporco, ma scuro, dunque paraolio lato frizione rotto!! Ancora non capisco come sia potuto succedere da un momento all'altro, ma la sorpresa ancora non è finita. apro il motore e il paraolio era sano e perfettamente al suo posto!! A quel punto sono letteralmente impazzito, finchè non sono andato a rimettere l'albero dentro il motore e richiudere il blocco provvisoriamente, giusto per non lasciare pezzi in giro e accantonarlo in attesa di tempo per poterlo revisionare...
NON MI ERA MAI SUCCESSO: ebbene sì, il paraolio, apparentemente integro e perfettamente al suo posto, aspirava olio dall'interno. il labbro di tenuta sull'albero era vistosamente allargato, forse a causa di un eccessivo gioco del cusicnetto? boh...comunque posso dire che aprire il motore è stato un bene, in quelle condizioni noo so quanta strada avrei potuto fare.
- crocera lenta (la prossima volta la ribatto sull'alberino, la famosa cianfrinatura.) ma ancora buona al 60%, innesti secchi e le marce non scappavano assolutamente.
- gioco tra le corone del cambio a dir poco eccessivo (0,8mm), mi sorprende avere avuto innesti così precisi finora e la crocera in buone condizioni con un tale problema.
- pistone e cilindro sono ultraconsumati, fasce quasi incollate e dalla tenuta ormai inesistente.
- l'albero ha la biella che suona come una campana, altri 5000 km e avrei rotto qualcosa, forse per prime le fasce
- frizione: cestello crepato in 5 fori su 6, una bella media... ultimo disco praticamente inesistente (non c'era più sughero, toccava il ferro!!), negli altri mancava qualche pezzo di sughero, saltato proprio a scaglie!!
Inoltre non mi ricordavo di avere raccordato i travasi così male, un errore imperdonabile... presumo che ai tempi (4 anni fa) quelle fossero le mie massime capacità...
Adesso sto girando provvisoriamente con un motore T5 Polini che ha pure lui i suoi problemi (plurigrippato), comprato da un rottamatore, preso e montato, mi sono limitato a pulire il pistone, fargli qualche buchino in più per la lubrificazione e mettere le fasce nuove, oltre che usare un 24/24 E al posto del suo G, in quanto quest'ultimo è pesantemente imbarcato: stringendolo sui prigionieri la ghigliottina una volta aperta non torna più indietro, il che potrebbe diventare pericoloso, dunque ho preferito evitare...
Comunque, tutti i problemi riscontrati sul mio motore probabilmente sono frutto della scelta infelice di utilizzare molti dei componenti che avevo trovato già su quel motore, anch'esso proveniente da un rottamatore, compresi albero e cilindro (con chissà quanti chilometri alle spalle). Ma dopo tutto quando l'ho chiuso non avevo disponibilità economica per un albero e un cilindro nuovi, oltre che per una primaria lunga e una frizione 7 molle, dunque ho fatto tutto con quello che avevo. Nonostante tutto la mia vespa mi ha regalato 26000 Km di soddisfazioni, soprattutto all'inizio di questi 4 anni, quando esagerando col rapporto di compressione e con lo squish (e forse anche con l'impeto di metterla in moto) ho rotto il millerighe di 2 leve di avviamento, però l'accelerazione e la ripresa in salita erano stupende!! La terza leva l'ho rotta a causa del bullone che si era allentato, neanche 10000 km fa...
tirando le somme, adesso credo di poter tirare col motore T5 fino a febbraio/marzo, dopo probabilmente mi butterò su qualcuno dei nuovi prodotti in alluminio, previsti intorno a quel periodo, e dai quali personalmente mi aspetto molto...
il vecchio polini in ghisa probabilmente troverà posto su dei carter small, oppure resterà su quelli large con qualche modifica e "smetterà di essere il motore da tutti i giorni", sperando che venga fuori come spero io...
scusate il poema, il morale della favola è:
- prima di chiudere un motore, assicuriamoci che tutto sia a posto, per gli studenti squattrinati come me dico (a posteriori): meglio aspettare qualche mese in più e risparmiare per qualche componente nuovo, che non assemblare un motore con pezzi di recupero.
PS.
riguardo al mio motore, al più presto spero di mettere foto e info più complete, riguardo alla carburazione con il 20/20 su elaborazioni varie, l'esperimento non si ferma, quasi quasi provo sul T5 e vediamo cosa combino
altra novità, appena potrò portare in rettifica per alcune misure un cilindro prestatomi da uncato_racing (Tecnoetre/LML 5 travasi), ci saranno foto, misure e impressioni personali (soltanto visive) anche su quello, soprattutto riguardo ad una soluzione inusuale (ma presente anche su un altro cilindro, per small) per i condotti di travaso, sulla quale vorrei approfondire un po' con l'aiuto di tutti.