Per il telaio la cosa è stata un pò più complicata, poichè non sono dotato di posto per poter fare un accurato lavaggio mi sono dovuto rivolgere al mio grande amico, colui che mi ha portato fino al confine con la Svizzera a prendere la mia SV, il quale mi ha permesso di lavarla nel giardino di casa sua. Dopo aver tolto lo sporco, presente penso da una vita, ho dovuto levare schizzi di catrame presenti sul sotto-scocca, poi con uno spazzolino con setole d'ottone ho tolto la ruggine friabile presente sotto e dentro i parafanghi della vespa e poi ho dato 2 mani di fidoil (bloccaruggine e protettivo completamente trasparente) sotto la pedana, nel parafango posteriore e in quello anterione comprendendo la forca.
Durante il lavaggio ho cercato di prestare la massima attenzione per pulire ma senza togliere l'adesivo del rodaggio ancora abbastanza visibile dopo quasi 40 anni.