Laverda all'epoca costruiva le bellissime 750 bicilindriche e le ancor più belle tricilindriche 1000, moto decisamente pesanti ed impegnative. Poi uscirono le belle 350 e 500 bicilindriche che furono il canto del cigno. Nelle piccole cilindrate avevano fatto una intelligente politica di accordi con altri costruttori europei acquistandone i motori: con la Zundapp per le stadali, con la svedese Husqvarna per le fuoristrada. Qualcuno ricorda la grintosissima Laverda-Husqvarna 125 Regolarità tutta arancione con il motore nero? Una vera meraviglia