Citazione Originariamente Scritto da enzoboldi Visualizza Messaggio
guarda, questo discorso ha tutte le sue spiegazioni:
la vespa nasce da un progetto brevettato nel 1946 da allora fino ad una vespa che non ricordo quale sia, la stessa aveva 3 marce.
non esiste nessuna vespa con 5 marce di serie, e non ne vedo il motivo.
i carter sono questi, e non c'e assolutamente nessun motivo di stare a rimodellare i carter per farci entrare un 5 marce originale, se poi le cilindrate sono quelle (125-150-200)
ma ci hai fatto caso alle moto 50 da cross che hanno 6 marce? direi ridicole perche stai sempre a cambiar marcia per via dei rapporti corti data la cilindrata, alla fine la velocità e sempre quella non cambia nulla.
vien piu logico pensare ad inserire esempio nel 200, lo stesso cambio ma con rapporti piu lunghi, avendo sempre un ottima coppia.
parli di auto, moto, ma stai parlando di due cose distinte e separate.
stai parlando di cilindrate che vanno ben oltre i 200.
stai parlando di progetti del dopoguerra, con progetti del diciannovesimo e ventesimo secolo.
la sesta marcia nelle auto(di grossa cilindrata) sono state inserite per ridurre i consumi ed avere un buon andamento di marcia in questo caso a 130(parliamo per limiti italiani su autostrade)a giri relativamente bassi.
prova a farti 200km a 130km/h con una 2.2td in sesta
prova lo stessa stessa cosa, ma in quinta marcia, e vedi come cambiano i consumi.
le moto hanno sempre avuto 5 6 (alcune 7) marce, ma parliamo di cilindrate superiori e sopratutto progetti e carter diversi.
Premesso che date le infomazioni ottenute in alcune di queste risposte, circa la affidabilità di questa modifica, credo sia il caso di lasciar perdere, ci devo fare le centinaia di km io con il 150, mica i raduni!
Detto questo...........come si fa ad affermare che un cambio a cinque (magari a sei) non farebbe comodo in un piccolo motore come il 150, specialmente se modificato alla ricerca dell'incremento della potenza, che porta come inevitabile conseguenza il restringimento del range della coppia max (spesso molto somigliante al Cervino il grafico diella coppia), è chiaro che più scelta di rapporti vi è, più possibilità si hanno di mantenere il regime motore all'interno o vicino alla zona della massima coppia al variare della velocità della vespa. Tutto ciò a maggior ragione vale per le piccolissime cilindrate, proviamo a pensare alle prestazioni degli scooterini, rese possibili proprio dall'infinito numero di rapporti della trasmissione a variazione continua che per l'appunto (se ben tarata)pemette al motore di stare praticamente sempre centrato nella zona di massimo riempimento.
Al contrario è proprio nelle grosse cilindrate che non è così importante avere un elevata possibilità di scelta di rapporti trasmissione, infatti la generosa cubatura permette di avere a disposizione sufficiente coppia anche in regime di fuoricoppia.
Ciao,Superasso.
P.S: peccato però per la fragilità della modifica, avevo in mente una farneticazione mica male...........