Ciao a tutti, sicuramente il mio thread non è altro che un racconto...la storia personale della mia piccola grande gioia quotidiana...
Oggi giornata no, la malattia mi ha voluto tutto per sè durante la giornata (dopo settimane di lotta)...ma la sera no, non voglio dargliela vinta...così vado in garage pieno di insicurezze e levo il telo alla mia Vespa PX200E del 1986 che, a causa di problemi vari, non toccavo da più di 6 mesi...
La vedo lì, scintillante come Anto me la aveva riconsegnata per il mio Matrimonio e sembra quasi che mi ignori...quasi fosse offesa per tutto il tempo in cui è rimasta ferma o quasi come se stesse ancora dormendo a causa del lungo sonno a cui era stata costretta...
La porto all'esterno in silenzio, un silenzio rispettoso per tutto ciò che Lei significa per me e per la paura che quel magico momento possa interromperei bruscamente...
Nella mia mente gira sempre lo stesso pensiero: "Partirà? Non partirà?"
Poi, come un mantra, mi ripeto le rassicuranti parole ricevute ieri da Anto e provo spedivellando (ovviamente non sarebbe partita con l'Elestart dopo tutto questo tempo)...ai primi 1-2 tentativi niente ma mi ripeto che la benzina deve arrivare...apro l' "aria" e riprovo...terzo, quarto...quinto tentativo e la Vespa riparte!
Non sapete che gioia!
Ne approfitto per girare in "notturna" e per far fare un giro a mia moglie che felicissima non vedeva l'ora dato che me lo chiedeva da tempo!
Se sete arrivati a leggere fin qui vi ringrazio per la pazienza e ne approfitto per dire al Mondo intero che per raggiungere la pura gioia non importa se, come nel mio caso, ci sono grossi problemi di salute...basta salire sulla propria Vespa e partire...