Citazione Originariamente Scritto da LorisDiBella Visualizza Messaggio
Prima di iniziare ad esporre dubbi o chiedere informazioni ci tenevo a presentarmi. Mi chiamo Loris, sono uno studente di 19 anni e vi scrivo dalla Sicilia.
Ho appena ultimato la lettura di questo Topic, e credo di poter adesso cominciare a scrivere la mia.
Un'ultima premessa:
Siete davvero gentili e simpatici, ed è davvero interessante leggervi.

La passione per la Vespa, è una passione che mi porto dietro da diversi anni; una passione (purtroppo) solo teorica. Non ho mai avuto la fortuna infatti nè la possibilità economica di acquistare una vespa, anche se la voglia c'è sempre stata. La mia giovinezza è stata segnata in ambito di motori a due ruote, da tanti cinquantini di quarta o quinta mano (regalati da amici e cugggini). Tutti motori 2t, che mi hanno dato tante soddisfazioni ma anche tante rogne per via dell'usura.
Non essendo mai stato un patito della velocità, ma delle prestazioni e dell'affidabilità la vespa è sempre per me stata un mito, simbolo di restistenza nel tempo. Racconti di mio padre, e di come col suo vespone abbia fatto viaggi interi mi emozionano tutt'oggi.
Quando finalmente poco tempo fa, ho deciso di cominciare a risparmiare per acquistare una vespa, il dubbio è stato se cercare un mezzo datato, o investire nel mercato del "nuovo" invogliato dal ritorno della PX.

Ho pensato e capito poi, che la vespa per sua natura è distante dagli altri mezzi a due ruote, non serve solo a spostarsi, fa parte del tuo essere. Questo pensiero ricco di sofismi mi ha portato quindi a convincermi che una vespa deve essere solo tua, non può essere tramandata.
Non potendo tornare indietro nel tempo ecco che qui comincio a parlare del Px 2011.

I tempi cambiano, le epoche pure ed è ovvio che per diversi motivi (che non sto qui a spiegarvi) questo PX 2011 sia molto lontano da un PX 150 E del 1981.
La voglia e gli scopi da parte di Piaggio sono diversi rispetto a quelli di un tempo, e sarebbe da stupidi meravigliarsene.

Adesso che i sacrifici e il sudore mi hanno portato a poter comprare la mia vespa, mi trovo frenato da alcune "cose" prima di procedere all'acquisto.
Prima fra tutte la necessità, dopo aver risparmiato quasi 4000 euro, di dover fare delle modifiche per far si che la vespa vada decentemente.
Non sono stupido, e ho compreso bene i cavilli legati all'inquinamento e alla catalizzazione, e di come un 2t euro3 abbia questi problemi sin dalla nascità per motivi intrinseci.
Ho riflettuto poi sul fatto quasi ovvio, che online (e maggiormente su forum come questo) è molto più semplice trovare gente con problemi legati alla sua vespa o che espone lamentele; proprio perchè chi non ha riscontrato nessun tipo di problema sarà probabilmente in strada a macinare km e godersi il piacere di cambiare marcia invece di scrivere dietro ad uno schermo.

Tralasciando questo dato opinabile, il dubbio che mi porto dietro è se davvero dopo aver risparmiato tanto, e aver comprato una vespa nuova io sia costretto a dover subito interagire con modifiche (quali scatalizzare ad esempio) per averla al meglio.
E questo dubbio mi assilla non perchè io sia un fervido ecologista e non voglia inquinare (cosa inevitabile nella nostra epoca), ma perchè non mi piace l'idea di dover modificare una cosa nuova appena comprata. Il secondo motivo è che non mi fido molto dei meccanici, e non riuscendo io stesso ad apportare determinate modifiche mi trovo in una fase di stallo (usando un gergo scacchista).

Quello che adesso, dopo questo tedioso poema voglio chiedervi, è:
c'è la possibilità, che una volta acquistato il PX, questo vada come si deve senza nessuna modifica? O è un'utopia?
E se la risposta a questa prima domanda dovesse essere negativa, se portassi la vespa a fare quelle modifiche di cui tanto si è parlato in queste 35 pagine di topic, c'è il rischio di peggiorare la vespa al posto di migliorarla?
Perchè l'averla desiderata tanto in questi anni, mi ha reso maniacale, e una volta comprata non è che la voglio perfetta, di più.

Se foste arrivati a leggere fin qui vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte; a presto, Loris.

PS.
Ho intenzione di acquistarla bianca nella cilindrata 150.
I colori rosso e blu sono molto belli, ma penso che a lungo andare stanchino. Il nero non mi piace, e credo che il bianco sia quello più "classico", cosa che voglio e cerco dato che la Vespa mi fa ripensare (e spero mi farà rivivere alla guida) il gusto del passato.
grande loris!!!che belle parole...spero tu la prenda al più presto...