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Discussione: Carichiamo il cellulare e non solo

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  1. #1
    VRista
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    Carichiamo il cellulare e non solo

    Stavo pensando che potrebbe essere utile, durante i nostri viaggi, poter usare i nostri accessori elettronici. Vi faccio un paio di esempi: cellulari e navigatori. L'unico problema è mantenere cariche le batterie.

    Io ho una vespa 50R anno 1974, quindi, correggetemi se sbaglio, impianto a corrente alternata a 6V. Supponendo di voler ricaricare il mio cellulare (5,7V ad 800mA come da specifiche del caricabatterie) cosa mi servirebbe per realizzare la modifica? Un raddrizzatore e un regolatore di tensione dovrebbe bastare?


    PS So che potrei cambiare statore, ma vorrei mantenere quello originale.

  2. #2
    VRista L'avatar di pxe125
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    vorei anchio fare sta modifica ma nn sono un esperto aspettiamo qualcuno di piu esperto ciao

  3. #3
    VRista Senior L'avatar di Jack73
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    1 raddrizzatore dimezza la semionda (detto terra terra la corrente arriva ad intermittenza solo quando il raddrizzatore le consente il passaggio nel verso giusto e quindi 1 volta si ed 1 volta no).

    Quindi ti serve che nei momenti "no" la corrente venga erogata da qualcosa che stia a valle del raddrizzatore -----> un condensatore.

    Metterei quindi un condensatore da 3300nF con tensione di lavoro max a 16V.

    Il raddrizzatore lo carica "ad impulsi" e lui eroga in "continua".
    Il problema potrebbe verificarsi nel momento in cui l'assorbimento delle utenze accessorie, fosse maggiore della corrente erogata a monte dalla vespa, impedendo dopo poco che il condensatore si carichi ed a sua volta si perda la "continua".

    Non so quale sia la potenza in Watt dell'impianto della tua vespa.

    Io per la mia px150e ho comprato 1 ponte diodi da 25Ampere ed 1 condensatore da 3300nF a 16V ma non ho ancora avuto il tempo di montarlo (anche perchè ho dimenticato di comprare i faston). Tieni presente però che nel mio caso, l'impianto del px eroga 80Watt ed è a 12V quindi partiamo da due situazioni totalmente differenti.

    Tentar non nuoce (in tutto ho speso 9 euro).
    Ciao

  4. #4
    VRista Junior L'avatar di VESPICO
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    ho notato che sei esperto...anche io ho un p150x e vorrei mettere tipo un accendi sigari per caricare il telefono o navigatore....mi potresti aiutare??
    magari mid ai qualche dritta...sui collegamenti....etc...
    se riesci a fare delle foto della tua opera sarebbe perfetto...
    ti ringrazio anticipatamente!!

  5. #5
    VRista L'avatar di pxe125
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    ciao la mia e un px 125e penso sia ughuale come in pianto eletrico ora martedi la reinmatricolo e poi vedro speriamo vada tutto bene ciao

  6. #6
    VRista Senior L'avatar di Jack73
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    Citazione Originariamente Scritto da VESPICO Visualizza Messaggio
    ho notato che sei esperto...anche io ho un p150x e vorrei mettere tipo un accendi sigari per caricare il telefono o navigatore....mi potresti aiutare??
    magari mid ai qualche dritta...sui collegamenti....etc...
    se riesci a fare delle foto della tua opera sarebbe perfetto...
    ti ringrazio anticipatamente!!
    Non sono esperto, anche se ne capisco un pochino (rudimenti) e mi so muovere nella materia.

    C'è già un topic http://old.vesparesources.com/offici...tml#post216213 che mi ha anticipato nella modifica (anche se successivamente l'ideatore ha deciso di passare al cambio del regolatore di tensione... la parte iniziale del topic è molto valida).
    Io intendo fare un collegamento differente (se produrrà effetti validi lo spiegherò) rispetto a quel topic.
    Intanto dai un'occhiata a quello che già è molto esaustivo... io non ho ancora comprato i faston (per dimenticanza) e quindi non ho ancora messo mano all'impianto elettrico (anche per mancanza di tempo)...
    comunque ho intenzione di farlo in tempi brevi.

  7. #7
    VRista L'avatar di pxe125
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    ok grazie e tienici informati ciao

  8. #8
    VRista Silver L'avatar di piero58
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    Citazione Originariamente Scritto da Jack73 Visualizza Messaggio
    C'è già un topic Connessioni regolatore Ducati 249016 che mi ha anticipato nella modifica (anche se successivamente l'ideatore ha deciso di passare al cambio del regolatore di tensione... la parte iniziale del topic è molto valida).
    Quella modifica per caricare la batteria l'ho provata per un breve periodo, qundi non posso assicurarvi del corretto funzionamento.
    La soluzione migliore è quella di procurarsi un regolatore di tensione a 5 poli con uscita in cc per la ricarica della batteria, nella stessa discussione ho spiegato in breve come installarlo sulla vespa: http://old.vesparesources.com/442234-post90.html .
    Pierluigi

  9. #9
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    Citazione Originariamente Scritto da tiasliacreni Visualizza Messaggio
    Io ho una vespa 50R anno 1974, quindi, correggetemi se sbaglio, impianto a corrente alternata a 6V. Supponendo di voler ricaricare il mio cellulare
    teniamo sempre conto delle diverse Vespe e rispettivi impianti elettrici con differente voltaggio
    6V e 12V alternata,
    6V e 12V corrente continua (per i mezzi con batteria).

    secondo me basta portare la tensione a quella indispensabile per una presa USB 5V 1A (oggi più che sufficente per tutti i modelli di cellulare/navigatori).

    1) per i modelli a 6V senza batteria:
    - raddrizzare la tensione 5V per presa USB 5V

    2) per i modelli a 6V con batteria:
    - portare la tensione a 5V per presa USB 5V

    3) per i modelli a 12V senza batteria ci sono, dal mio punto di vista, due possibilità:
    - raddrizzare 12V per una presa accendisigari 12V oppure
    - portare la tensione a 5V per presa USB 5V

    4) per i modelli a batteria da 12V non dobbiamo cercare una soluzione in quanto una presa accendisigari è da subito installabile direttamente alla batteria.

    per i modelli ai punti 1 e 2 ... qualcuno ha un'idea?


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    Grazie!

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  10. #10
    VRista Senior L'avatar di Jack73
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    Citazione Originariamente Scritto da areoib Visualizza Messaggio
    teniamo sempre conto delle diverse Vespe e rispettivi impianti elettrici con differente voltaggio
    6V e 12V alternata,
    6V e 12V corrente continua (per i mezzi con batteria).

    secondo me basta portare la tensione a quella indispensabile per una presa USB 5V 1A (oggi più che sufficente per tutti i modelli di cellulare/navigatori).

    1) per i modelli a 6V senza batteria:
    - raddrizzare la tensione 5V per presa USB 5V

    2) per i modelli a 6V con batteria:
    - portare la tensione a 5V per presa USB 5V

    3) per i modelli a 12V senza batteria ci sono, dal mio punto di vista, due possibilità:
    - raddrizzare 12V per una presa accendisigari 12V oppure
    - portare la tensione a 5V per presa USB 5V

    4) per i modelli a batteria da 12V non dobbiamo cercare una soluzione in quanto una presa accendisigari è da subito installabile direttamente alla batteria.

    per i modelli ai punti 1 e 2 ... qualcuno ha un'idea?


    Sempre la stessa: ponte raddrizzatore + condensatore = uscita in cc pari alla differenza tra la corrente a monte del raddrizzatore - la caduta di tensione provocata dal raddrizzatore.

    Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare.
    Puoi provare, ma l'ideale sarebbe avere 6v in uscita e questo dipende da quanti effettivi ne hai in entrata... misura la ca attuale con il tester.
    Non saprei dirti dove eseguire la misurazione su un impianto a 6v perchè personalmente conosco solo il mio impianto elettrico (le special hanno un regolatore di tensione?).

  11. #11
    Moderatore VRista Diamond L'avatar di volumexit
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    Citazione Originariamente Scritto da Jack73 Visualizza Messaggio
    Sempre la stessa: ponte raddrizzatore + condensatore = uscita in cc pari alla differenza tra la corrente a monte del raddrizzatore - la caduta di tensione provocata dal raddrizzatore.

    Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare.
    Puoi provare, ma l'ideale sarebbe avere 6v in uscita e questo dipende da quanti effettivi ne hai in entrata... misura la ca attuale con il tester.
    Non saprei dirti dove eseguire la misurazione su un impianto a 6v perchè personalmente conosco solo il mio impianto elettrico (le special hanno un regolatore di tensione?).

    Mi sa che quando si parla di 6V AC si intendo rms il che vuol dire che il picco sta intorno agl' 8.5V.

  12. #12
    VRista Senior L'avatar di Jack73
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    Citazione Originariamente Scritto da volumexit Visualizza Messaggio
    Mi sa che quando si parla di 6V AC si intendo rms il che vuol dire che il picco sta intorno agl' 8.5V.
    meglio... in quel caso misurei la tensione a valle del raddrizzatore con condensatore; se ci sono 6v non vedo difficoltà ad alimentare un adattatore usb con un cellulare in cascata.

  13. #13
    VRista DOC L'avatar di base689
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    Riferimento: Carichiamo il cellulare e non solo

    Citazione Originariamente Scritto da Jack73 Visualizza Messaggio
    Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare

    Non è esattamente così.
    Come dice volumexit, dire 6 V AC vuol dire avere una sinusoide di 8.5 V di picco, che dopo la caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte di graetz, abbiamo una raddrizzata di 7.3 V di picco (e questo al minimo: a regimi medi/medio-alti, non avendo i 50ini regolatore di tensione, avremo una sinusoide di valori superiori a 8.5 V di picco e quindi dopo il ponte avremo a disposizione qualciosa di più di 7.3 V).
    Se si impiegano degli integrati stabilizzatori di tensione a low dropout (1.5 V per la famiglia LM1084) vuol dire che se prendiamo un LM1084 che dà 5 V in uscita, a questo LM1084-5V dobbiamo dargli in ingresso ALMENO 6.5 V.
    Poiché per l' ingresso dell' LM1084-5V abbiamo a disposizione 7.3 V di picco (certo, gli mettiamo pure un bel condensatore in uscita al ponte), abbiamo che l' LM1084-5V può funzionare alla grande dando 5 V stabili (e 5 A di corrente).
    Se ci interessa un "generatore di tensione stabile a 5 V", con un ponte di graetz, un condensatore e un LM1084-5V andiamo alla grande anche su vespe senza batteria con 6 V AC di impianto
    Oserei dire che possiamo anche permetterci di avere, se servisse (tramite utilizzo di un LM1084 ADJ (adjustable)), un valore di tensione di 6 V CC stabili.

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