Ma quindi il "prodotto" in uscita dal raddrizzatore/condensatore (che sia cc più o meno "pulita") è utilizzabile per dare carica alla batteria ed alimentare a valle di quest'ultima un adattatore usb per caricare un cellulare?
Ma quindi il "prodotto" in uscita dal raddrizzatore/condensatore (che sia cc più o meno "pulita") è utilizzabile per dare carica alla batteria ed alimentare a valle di quest'ultima un adattatore usb per caricare un cellulare?
Dipende cosa <vuole> l' adattatore USB (che dà 5 V in uscita)
Se l' adattatore USB accetta in ingresso fino a 15.8 V, può essere usato TAL QUALE a valle di ponte + condensatore.
Se invece l' adattatore USB accettasse in ingresso fino a max 12 V (è un esempio), allora a valle di ponte + condensatore occorre mettere un integrato regolatore di tensione (per esempio l' LM1084-12) che fissa a 12 V CC l' uscita, la quale uscita va poi <data in pasto> all' adattatore USB.
di solito gli adattatori usb per le auto vengono alimentati dagli impianti/batterie auto che erogano anche oltre 13v, quindi penso che sulla vespa dovrebbe andare senza che si bruci.
Proverò con qualche device alternativo prima di testare il cell/navigatore, grazie per l'aiuto.![]()
io non c'ho capito una sega...perdonate il francesismo
ma quindi si può fare la presa usb senza batteria?
e se si....come??
Mi piacciono le rotondità....
Sì
1) prendi l' <alimentazione> dei 12 V AC dal cavo grigio nel manubrio (PX/PE 1Ş serie) la mandi in ingresso (insieme ad un cavo nero (=carrozzeria vespa = massa generale dell' AC)) ad un ponte di graetz
2) stabilizzi l' uscita del ponte di graetz con un condensatore (per esempio 1000 µF 35 V o 2200 µF 35 V)
3) mandi l' uscita di ponte+condensatore all' ingresso di un integrato regolatore di tensione a 5 V (che abbia il massimo di corrente erogabile compatibile con l' utenza che vogliamo attaccarci) per esempio un LM1084-5 che caccia 5 V stabili (la famiglia LM1084 ha 5 A di corrente massima erogabile)
4) ovviamente la "massa" dell' uscita del ponte di graetz, che è la stessa massa dell' integrato regolatore di tensione, che è ANCHE la "massa" dell' utenza, NON è la massa AC della vespa (=carrozzeria) e quindi va portata con cavo indipendente all' utenza e NON deve assolutamente essere messa a fase comune con la carrozzeria né con i cavi neri <originali> dell' impianto vespa.
Per la cronaca: tutte le lampadine (tranne (per ora) anabb/ABB) e spie del mio P200E 1981 sono lampadine a LED, quindi sono alimentate in continua, previa interposizione di ponti di graetz e condensatori: chiaramente, tutte le masse delle mie lampadine a LED sono <masse isolate dalla carrozzeria>: nel caso del faro posteriore (dove i 2 portalampada di posizione post e stop sono originariamente a fase comune): ho dovuto modificare tagliando la lamella che fungeva da massa per entrambe le lampadine e quindi ORA posizione post e stop hanno masse separate e distinte.
No, con la capacità del condensatore non si esagera mai (...salvo rimanere entro certi limiti...), personalmente ho usato condensatori da 6800 µF (e anche da 10000 µF) per carichi "importanti".
Ti limiti con la capacità del condensatore solo per motivi di spazio: un condensatore con capacità "grossa" è anche voluminoso ed avresti quindi difficoltà a piazzarlo.
Altresì, direi che 16 V di tensione di lavoro sono un po' TROPPO pochi: considera che partendo da un' alternata 12 V AC, il picco della raddrizzata è 17 V, dopo la caduta sui 2 diodi del ponte abbiamo 15.8 V.
Questo vale se e solo se abbiamo un' alternata 12 V AC <perfetta>, che non ha MAI sovratensioni.
Come arrivano un paio di V di sovratensione, ecco che il condensatore da 16 V si fotte
Personalmente, nella vespa uso condensatori con tensioni di lavoro 35 V (e anche 50 V): già 25 V come tensione di lavoro per un condensatore lo vedrei leggermente insufficiente: tanto per qualche centesimo di (e qualche mm di ingombro in più) di differenza, è bene comprare condensatori da 35 V (o 50 V).
Certo che si possono avere 5 volt senza batteria, io ti consiglio di comprare un regolatore già bello e pronto come questo: Scheda Alimentatore AC/DC Stabilizzato 5V 1 Ampere | eBay , lo colleghi al cavo grigio sotto il nasello, così hai i tuoi 5 volt in corrente continua per alimentaci il cellulare.
Pierluigi
Qui non si tratta di chi non ha voglia di costruirselo, non tutti siamo all'altezza di comprendere l'elettronica e di costruire un circuito del genere, e poi l'elettronica non va solo spiegata a porole, ma ci vogliono anche gli schemi per capire il funzionamento di un circuito e dove vanno posizionati i vari componenti, e poi mica siamo su un forum di elettronica, qua si parla di vespe e motori.
Quindi secondo me quello di acquistarlo già pronto fa risparmiare tempo e denaro senza tanto sbattimento, ed è quello che ho suggerito all'amico MimminoAlbe che come me non ne capisce una cippa di elettronica.
Fine OT
Pierluigi
Mi piacciono le rotondità....
Beh, immagino che stiamo parlando di un caricacellulare da auto (che viene con lo spinotto maschio da accendisigari): all' uscita dell' <alimentatore di eBay> collegherai una coppia di cavi cha andranno cablati in una presa femmina da accendisigari
Se invece stiamo parlando di un caricacellulare che si collega ad una presa USB, vuol dire che all' uscita dell' <alimentatore di eBay> collegherai una coppia di cavi che andranno cablati in una presa USB femmina.