Quindi ti hanno detto, in primis, che la vespa era stata venduta a Parma nel 1962 quando, in effetti, la prima immatricolazione è stata fatta a Novara nel 1962 e che poi era stata reimmatricolata a Parma nel 1965? Ho capito bene? E da questa coincidenza di province tu desumi che la Piaggio sappia vita morte e miracoli di tutte le vespe che ha venduto? Io dico che hanno semplicemente sbagliato e, per caso, hanno azzeccato tutt'e due le province.
Forse sei tu che devi rileggerti i miei precedenti post.
Cerco di spiegarmi meglio: la Piaggio sa a chi ha venduto un veicolo con un determinato numero di telaio e ti può dire il nome del concessionario (o meccanico o quel che è) e, naturalmente, anche la provincia in cui risiede, e la data in cui gliel'ha venduta, è tutto in fattura e nella bolla di consegna. Fin qui ci siamo?
La Piaggio NON PUO' sapere se quella vespa è poi stata reimmatricolata in altra provincia a distanza di anni e, neanche, se è stata effettivamente immatricolata per la prima volta nella provincia nella quale l'ha venduta.
Ti dò una mia fantasiosa interpretazione: la vespa è stata acquistata a Parma da un signore domiciliato lì, che l'ha immatricolata a Novara perché aveva la residenza nell'altra città, ma poi si è trasferito definitivamente a Parma cambiando la residenza e ritargando la vespa (pensa un po', io ho fatto più o meno la stessa cosa 20 anni fa tra Firenze e Lecce!).
Comunque, se non mi credi, chiama pure il numero verde della Piaggio e chiedi se ti possono dare il numero di targa di un qualunque veicolo venduto 30 o 40 anni fa.
Ciao, Gino