PRIMA PARTE
Premetto che mi sento un pò in imbarazzo a scrivere queste righe in cui parlo di come e quando nacque una delle mie due grandi passioni in fatto di motori, perchè so perfettamente che ci sono persone, qui sul forum, che mentre iniziavo appena a capire le differenze presenti tra un PX ed un PK, erano già parecchi decenni che mangiavano "pane e Vespa".
Fatto sta, comunque, che una prima volta ci deve pur essere per tutti... Dunque:
All'età di 14 anni mi venne avanzata la proposta di ricevere in regalo il classico "motorino". Sta di fatto che, a differenza di molti miei coetanei che già da parecchio tempo sognavano i vari Phantom, Firefox e Boooster, a me non ne era mai importato un bel nulla di quei motorini a mio avviso tutti uguali e colorati, troppo simili a dei giocattoli piuttosto che a una cosa seria.
Quindi, con un pò di incredulità da parte dei genitori, non se ne fece nulla.
La cosa che più ora mi fa pensare, però, è che non me ne importava niente non solo dei cinquantini moderni e senza marce, ma di un qualsiasi mezzo a due ruote...Vespe comprese. Non mi avevano mai attirato e, nonostante ne vedessi parecchie in giro, in quegli anni erano considerate dei "ferri vecchi".
Infatti mio cugino, di qualche anno maggiore di me, non aveva esitato a sacrificare il 50 Special bianco di suo padre (mio zio, ndr) per portarsi a casa con i primi ecoincentivi statali un fiammante Phantom argento.
Solo qualche anno più tardi (quando mi ero fatto un minimo di conoscenza vespistica) venni a sapere che quello era uno special primaserie a tre marce... Ogni volta che ci penso, mi viene una fitta al cuore.
Comunque, tirai avanti senza mezzo motorizzato fino al 2003.
In questo anno, fu "fatale" una vacanza in Luglio con gli amici ad Alassio, rinomata città dalla grande concentrazione vespistica.
Iniziai ad osservare le varie Vespe che si affiancavano ai semafori, dopo aver scartato il traffico automobilistico e, magari, aver strizzato l'occhio al solito scooterone "vasca da bagno" di turno.
Per la prima volta vidi la Vespa come non ero mai riuscito a vederla prima di allora. Era bello il suo rumore, divertente il modo con cui chi la guidava cambiava in doppietta, vederle passare superando le auto mi provocava inspiegabilmente una emozione particolare.
Una tarda sera, vidi un ragazzo all'incirca della mia età, con uno special rosso fiammante, talmente lucido che il riflesso dei lampioni riusciva a creare un gioco di luci davvero strabiliante. Per caso si fermò, forse a mandare un sms, forse a vedere una vetrina, non ricordo bene. Subito mi avvicinai e gli chiesi le solite cose che ora si domandano ai vespisti appena conosciuti al raduno di turno: "di che anno è?", "è originale?", "ti trovi bene?" eccetera eccetera.
Veder ripartire quello specialino rosso perdendosi tra le luci del traffico notturno, è per me un bellissimo ricordo, soprattutto perchè è stato quello entrato nella memoria che, una volta rientrato dalla vacanza, mi ha spinto a cercare la mia prima Vespa.
Fu in questo periodo che iniziai a frequentare i forum Vespa, leggendo quello che scrivevano gli altri e chiedendo consigli qua e là.
Special, cinquantini faro tondo o "quelli con le frecce": per me scegliere una Vespa tra queste tre categorie era indifferente, mi piacevano tutte.
Iniziai anche a spulciare sui vari secondamano e siti di usato, fin quando trovai un tizio che, ad una decina di km da casa mia, vendeva un PK50XL bianco. Chiedeva 400 euro. Dopo la telefonata di rito e l'appuntamento per andare a vederlo, casualmente si scopre che una concessionaria Piaggio della zona ha da piazzare un 50 HP verde. Nello stesso pomeriggio, vado a vederlo e decido immediatamente per questo, anche perchè la richiesta era di 250 euro, revisione e targhino compresi.
Solo al momento del ritiro, con mia grande gioia, il meccanico se ne esce dicendo che cilindro e carburatore non erano originali, ma montava un 75cc con un 19/19... Olè!!!
Non mi importava nulla di scoprire, in seguito, che l'HP non era un modello particolarmente apprezzato: la mia prima Vespa era un sogno realizzato.
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