Sicuro, ho misurato prima e dopo, è un lavoro che ormai faccio da tempo ma non mi è mai capitato di non ottenere risultati come in questo caso.
Di solito calcolo e costruisco a mano anche lo scarico, ma parliamo di regimi di rotazione almeno doppi di quello che chiedo al motore della mia Vespa.
Il cilindro aveva all'attivo 20.000Km, era in ottime condizioni senza rigature ne scaldate.
Ho passato l'attrezzo con le pietre per rimuovere lo strato vetrificato in superficie e montato le fasce nuove.
Accendendolo prima della sua ricostruzione, era completamente morto ai bassi e medi regimi, anche se avevo pulito il carburatore ed avevo verificato che all'interno c'erano tutti i getti originali.
Spesso accelerando si spegneva direttamente, ma alzando gradualmente il regime, poi in alto girava bene.
La cosa, seppur attenuata è rimasta, tanto che per correggerla sono arrivato al famoso getto da 112.
Pensavo anche di provare una saracinesca con unghiata meno pronunciata, ma valla a trovare
Insomma, c'è qualcosa che sfugge per cui il motore sembra quasi avere un limitatore... ovviamente non c'è essendo a puntine.
Stavo pensando, potrebbe essere il rimbalzo delle puntine ad elevato regime? E' capitato a qualcuno?
O magari la bobina che oltre una certa frequenza non va?
Condensatore?