Ho trovato questo in rete:
Autoscuola Muscarella
Grazie gabagnetti!
Lo riporto integralmente, così non si perde e possiamo fare due calcoli, visto che mi pare che le date sin qui comunicate siano errate:
Gazzetta Ufficiale N. 76 del 2 Aprile 2011
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 2 febbraio 2011
Calendarizzazione delle operazioni di rilascio dei certificati di circolazione e delle targhe per ciclomotori. (11A04290)
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 97 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285,
recante «Nuovo codice della strada», e successive modifiche ed
integrazioni, il quale disciplina la circolazione dei ciclomotori;
Visto l'art. 14, comma 2, della legge 29 luglio 2010, n. 120,
recante «Disposizioni in materia di sicurezza stradale», il quale ha
esteso anche ai ciclomotori dotati di certificato di idoneita'
tecnica l'obbligo di essere muniti del certificato di circolazione e
della targa di cui al citato art. 97 del decreto legislativo n. 285
del 1992, secondo il calendario stabilito con decreto del Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto l'art. 14, comma 3, della richiamata legge n. 120 del 2010,
il quale fissa in diciotto mesi, decorrenti dalla data di entrata in
vigore della legge medesima, il termine ultimo entro il quale il
predetto obbligo deve essere assolto per non incorrere nella sanzione
amministrativa ivi prevista;
Ritenuto, pertanto, di dover provvedere alla fissazione di scadenze
dilazionate che consentano, nel rispetto del predetto termine ultimo,
la razionalizzazione della sequenza temporale delle richieste degli
interessati al fine di garantirne una gestione efficace ed efficiente
da parte degli uffici competenti;
Vista la nota prot. n. 103574 del 29 dicembre 2010, con la quale il
Ministero dell'economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro ha
autorizzato la fornitura delle necessarie targhe;
Decreta:
Art. 1
1. I proprietari di ciclomotori, gia' immessi in circolazione
anteriormente alla data del 14 luglio 2006 e muniti di documentazione
tecnica rilasciata a norma dell'art. 62 del testo unico delle norme
sulla circolazione stradale adottato con decreto del Presidente della
Repubblica 15 giugno 1959, n. 393, ovvero di certificati di idoneita'
tecnica rilasciati sino al 13 luglio 2006, per poter circolare
richiedono, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 14, commi 2 e
3, della legge 29 luglio 2010, n. 120, il rilascio della targa e del
certificato di circolazione di cui all'art. 97, comma 1, del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, nel
rispetto dei seguenti termini:
entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione
la cui sequenza numerica inizia per «0», «1» e «2»;
entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione
la cui sequenza numerica inizia per «3», «4» e «5»;
entro centottanta giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione
la cui sequenza numerica inizia per «6», «7» e «8»;
entro duecentoquaranta giorni dalla data di pubblicazione del
presente decreto, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, per i
ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza
numerica inizia per «9» e la cui sequenza alfanumerica inizia con la
lettera «A».
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 2 febbraio 2011
Il Ministro: Matteoli
Registrato alla Corte dei conti l'8 marzo 2011
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture ed assetto del
territorio, registro n. 1, foglio n. 342.
Fermo restando che il decreto entra in vigora il giorno successivo alla sua pubblicazione, possiamo riportare queste date:
A partire dal 3 aprile 2011:
- entro il 2 giugno 2011 se il numero iniziale del contrassegno è «0», «1» e «2»
- entro l'1 agosto 2011 se il numero iniziale del contrassegno è «3», «4» e «5»
- entro il 30 settembre 2011 se il numero iniziale del contrassegno è «6», «7» e «8»
- entro il 29 novembre 2011, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, se il numero iniziale del contrassegno è «9» o inizia con la lettera «A»
Questo, naturalmente, se il ciclomotore viene utilizzato normalmente, se è fermo e lo usate sporadicamente (i miei non li uso da 2 anni!), potete farlo prima di circolare, qualunque sia la data. Tanto, le multe ve le possono comminare solo se vi beccano a circolare quando il vostro periodo deputato è già scaduto!
Ciao, Gino
Gipirat c'è un errore nell'ultima parte del post..hai scritto due date di sostituzione targa differenti per numeri iniziali di targa uguali :)
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
http://old.vesparesources.com/forum/...pamodelli.html[SIGPIC][/SIGPIC]
Va bene..alla fine la storia della targa non è una fregatura totale..in teoria con la targa che segue il mezzo e il libretto iscritto al PRA come per tutti gli altri mezzi si dovrebbe diminuire la percentuale dei furti dei ciclomotori..di contro però c'è che chi possiede più ciclomotori deve avere più targhe..poi la questione bollo? Di solito per i ciclomotori l'obbligo di pagarlo c'è solo se si circola..ma quanto durerà questo? Sicuramente a breve lo unificheranno come per gli altri mezzi con l'obbligo di versamento annuale indistintamente da "se si circola" o meno
Sul fatto di circolare in due sai che sassata da parte delle assicurazioni..ma dubito che le vespe 50 avranno l'omologazione
Ecco specifichiamolo, la multa si becca se si circola con il vecchio targhino, non se non si immatricola il veicolo in tempo.
Visto che il vecchio targhino era "ad personam" e il titolare lo poteva spostare su diversi ciclomotori, mentre le nuove targhe seguono il ciclomotore (come è norma per i motocicli, alias targati da 125 cc in su).
Chi ha più ciclomotori e montava il targhino su quello che intendeva usare, entro la scadenza non potrà più farlo e se beccato a circolare con il vecchio targhino sarà sanzionabile.
Se non circola no!![]()
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
http://old.vesparesources.com/forum/...pamodelli.html[SIGPIC][/SIGPIC]
ciao a tutti io ho appena acquistato una 50 special del 73 con libretto, devo fare la sostituzione del libretto x le nuove targhe???
no,e solo che quei ******** ti tolgono il libretto originale che tu sei fiero di avere,e piu una cosa di moralita,ma per l'epoca non comporta nulla..................
se sono incerto il gas lo tengo aperto
nel dubbio accelero
se vedo la paletta ci apro a manetta
vespa 50?? convinto tu...
hai problemi a starmi dietro?arrangiati...
Ieri sono stato in motorizzazione e mi hanno chiesto un versamento da 29,24 uno da 9,00 ed uno da 12,92 per un totale di € 51.16, la vecchia targa, fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale e, visto che ho chiesto la restituzione del libretto originale essendo il veicolo iscritto al registro storico, la fotocopia del libretto in tutte le sue parti con allegata una richiesta in carta libera di restituzione del libretto con opportuna motivazione.
Mi sono dimenticato di chiedere la restituzione della targa comunque quando porterò tutta la documentazione aggiungerò anche una fotocopia della targa, non si sa mai.
mi fido di te gino....un amico mi ha detto che se non era presente l'omologazione sul libretto dovevo passare il collaudo....gia' tremavo,anzi sono venuto a sapere,controllando da sito, il database telai ,che la vespa e' una faro tondo 3 marce,io invece avendola da anni e gia' comprata cosi' ha il faro quadro 4 marce....
Il tuo amico potrebbe avere ragione, motorizzazioni diverse si comportano in modo differente. Naturalmente, se il telaio è di una 3 marce e tu hai un motore 4 marce, c'è qualcosa che non va e potresti avere grossi problemi anche a fare la semplice revisione o se ti fermano! Verifica la sigla del motore che sia compatibile con quella del telaio!
Il telaio è stato ripunzonato in motorizzazione, in Umbria. N1 è Perugia ed N2 è Terni. Non hai il libretto?
Ciao, Gino
Ciao, Gino
... "amico mi ha detto che se non era presente l'omologazione sul libretto dovevo passare il collaudo" ...
avevo il tuo stesso problema e ho dovuto ripassare il collaudo. Comunque tranquillo, il collaudo consiste solo nel fatto che l'IGM ed il telaio anzichè leggerlo tu te lo legge l'ingegnere della motorizzazione il tutto in 5 minuti. Insieme a me c'era un altro ragazzo con una vespa come la mia caricata su un furgone e neanche gliel'hanno fatta scendere. In tutto spendi circa una ventina di euro in piu' ...
NB il collaudo NON costituisce REVISIONE DEL MEZZO!!!
... e adesso che non ho piu' il mio motorino, cosa me ne faccio della macchina .... (by VASCO)
------------
Vespa 50 N 1969
Vespa 125 VNB3 del 1961
avrei da farvi un altra domandina,ho un altra vespa pk50xl omologazione 10934 controllavo sul database telai io credo di avere una cifra in piu ,infatti il telaio e' N 1000xxxx N.
Le 2 N cosa sono? e poi le cifre sono 7,mentre sul database sono al massimo 6
non mi faranno storie per il targhino?
Ciao Gino, riprendo la discussione relativa al nuovo libretto che mi hanno rilasciato con la data di prima immatricolazione errata per dirti che sono ritornato in agenzia dove mi hanno sbrigato le pratiche per vedere di risolvere l'intoppo.
Effettivamente anche a loro sembrava strano e per capirci qualcosa hanno visionato la copia del librettino rilasciata dopo la ripunzonatura ed infatti qualcosa di anomalo c'era. Mi hanno detto che all'epoca essendo il computer ancora un optional se non si aveva nessun documento si andava a guardare nei faldoni a trovare la data relativa all'omologazione di quel mezzo e si metteva quella. In questo caso (vedi allegato) affianco al numero di omologazione non c'è nessuna data ma solo quella dell'operazione. L'indomani, dopo una verifica dell'agenzia a chi di dovere, mi dice che il libretto può essere corretto e non c'è bisogno nemmeno della fotocopia del libretto originale che io avevo portato per dimostrare la data di prima immatricolazione perchè verrà utilizzata la data dell'omologazione (in questo caso OM 52417 del 14/12/87) e non 22/08/88 che dovrebbe essere secondo me quella da utilizzare per la correzione. Tutto questo per 25€ che non ho capito se vanno all'agenzia o all'ufficio che deve fare la correzione. La stessa agenzia mi consiglia se non strettamente necessario di risparmiarmi quella spesa.
Ora vorrei sapere se quelle 25€ sono giustififìcate e se quello che dicono e corretto e cioè che il librettino non serve tanto metteranno la data relativa all'omologazione.
A questo punto che faccio, richiedo certificato d'origine Piaggio senza nessuna modifica al libretto, faccio fare la correzione senza richiedere il certificato d'origine o fare entrambe le cose'?
Tu (o voi) cosa faresti?
Mi rivolgo a te perhè sei più presente ma naturalmente ognuno può dire la sua.
Saluti.
Andrea.
No, la spesa non è giustificata per il semplice fatto che metterebbero comunque una data errata (che è, secondo me, un'illazione di quello dell'agenzia, perché io non ho mai saputo che mettessero la data dell'omologazione, altrimenti TUTTI i veicoli con la stessa omologazione risulterebbero immatricolati lo stesso giorno, e così non è!). Fai la richiesta di certificato d'origine alla Piaggio e, all'occorrenza, esibisci quello.
Ma, al posto tuo, andrei a parlare di persona in motorizzazione.
Ciao, Gino
Tramite agenzia (meccanico) mi hanno chiesto 90 euro per effettuare il cambio targa.
Andando direttamente in motorizzazione si riesce a spendere, complessivamente, meno di 60 euro (Regione Toscana) ?
In motorizzazione a RE invece sono stati cordialissimi e mi hanno dato il libretto indietro annullato (perchè gliel'ho chiesto) e in un ora hanno fatto tutto, per la spesa di circa 60 euro (51,16 di tasse e imposte + commissioni e spese fotocopie).
anche da me c'era una signora attempata, ma sveglia e disponibilissima!
in agenzia volevano 110 euro, non davano il libretto indietro e credevano che le date degli scaglioni fossero il limite ultimo per circolare, così li ho salutati e buonanotte!
PS chi vuole il libretto indietro deve fare una fotocopia dello stesso da lasciare in motorizzazione.
In tutte le motorizzazioni d'Italia si spenderà la stessa somma perchè i versamenti sono gli stessi identici.
Poi ogni impiegato interpreta un po la legge a modo suo, quando poi ieri sono stato a ritirare la targa nuova, l'operatore mi ha dato anche di nuovo il mod. TT2118 e altri 2 bollettini uno da 14,62 e l'altro da 9,00 dicendo che mi sarebbero serviti nel caso avessi voluto lasciare la targa vecchia a loro.
Pero sempre lo stesso mi ha detto che non è una cosa indispensabile ma posso distruggerla anche direttamente io.