Prima parte.
Una premessa fondamentale: le fasature si esprimono e misurano solo in gradi non esiste misurare lo scarico, l’aspirazione o altro pertinente alle fasature in millimetri, a dita e altro diverso dai gradi. La Polini ad esempio (ma anche altri), indica sui propri manuali di installazione i millimetri di albero da tagliare per aumentare la fasatura di ammissione, non è la cosa più giusta ma per semplicità di comprensione fanno così. Sarebbe sicuramente più giusto indicare la fasatura in gradi che considerano ideale per i loro kit ma dato che non si parla di motori particolarmente spinti, un errore di qualche grado fa parte delle generose tolleranze delle nostre vespette. Se prendiamo 10 alberi, li tagliamo tutti alla stessa maniera (a millimetri come dice ad esempio Polini) e li montiamo su 10 carter, andando poi a misurare la fasatura in gradi troveremmo 10 valori diversi. Questo perché per combinazioni di tolleranze che nella vespa sono tenute abbastanza “comode” e fra motori teoricamente identici ci saranno sicuramente alcuni gradi di differenza che fanno andare un motore leggermente meglio di un altro.
Per misurare le fasi nel modo giusto serve uno strumento apposito, un goniometro da 360 gradi o disco graduato. Ci sono diversi modi per realizzarlo/reperirlo:
- in cartoleria comprando uno di quelli di plastica da disegno e praticando al centro un foro da 10 mm;
- in una utensileria prendendone uno di quelli professionali;
- in casa stampandone uno preso dal web e incollandolo con del biadesivo (se usate colla liquida la stampa va a farsi benedire) su un foglio di plasica/lexan/cartoncino etc.
Consiglio: maggiore è il diametro del disco, più facile sarà la lettura, migliore sarà la precisione.
A seconda dei casi (motore montato/smontato, con/senza volano, motore small/large) il disco può essere posizionato e fissato in vari modi. Se il motore è senza volano si può inserire sulla filettatura e bloccare con il dado del volano dopo aver messo dietro una rondella o un altro dado. Con il volano montato invece può essere tenuto con una calamita tonda sul mozzo del volano stesso, mentre solo per le large, alcuni di quelli per uso scolastico hanno un diametro tale che possono essere fissati dal lato frizione e calzano bene all’interno del carter. Anche qui andremo a bloccarlo con il dado della frizione, sempre contro una rondella o un altro dado.
Vi consiglio di farlo sempre dal lato volano e di usare un disco bello grande almeno quanto il volano. In entrambi i casi, comunque il disco non deve essere bloccato prima di aver stabilito lo “0” ovvero Il punto morto superiore, d’ora in avanti “pms”
Cosa è il punto morto superiore? E il punto in cui la corsa verso l’alto del pistone raggiunge il suo massimo, è il punto in cui l'asse di rotazione di albero, piede e testa di biella sono sulla stessa linea ed è anche il punto di riferimento della fasatura di ammissione oltre che dell’accensione. Fondamentalmente è il punto di partenza del ciclo di funzionamento. Il punto morto inferiore ovviamente è l’esatto opposto e rispetto al pms dista 180 gradi. Ovviamente l’intero ciclo dura 360 gradi, sempre e indipendentemente da tutto.
Dopo aver posizionato il disco dobbiamo creare l’ago che sarà poi l’indicatore del nostro disco graduato. Possiamo crearlo con del filo di ferro di lunghezza variabile a seconda della grandezza del disco, da fissare arrotolandolo e stringendolo ad esempio ad una vite del coprivolano che deve essere tolto come la testata ed il carburatore (nelle small bisogna togliere anche il collettore di aspirazione) Il passo successivo è trovare il pms e per fare questo vi indico due diversi sistemi: uno più preciso utilizzando un comparatore, l’altro abbastanza approssimativo (certo non dobbiamo preparare un motore da GP ma è sempre meglio essere precisi).
Se avete il comparatore posizionatelo in modo che il pistone in prossimità del pms vada ad impegnare il cursore e ruotanto leggermente l'albero in avanti e indietro stabilite il punto di massima altezza indicato sul quadrante del comparatore.
Se non avete un comparatore si può trovare il punto morto inferiore (d’ora in poi “pmi”) spingendo in basso il pistone e tenendo pressato si ruota leggermente da un lato e dall’altro l’albero fino a trovare appunto il pmi ovvero la posizione dell'albero che non risente della pressione che stiamo esercitando sul pistone.
Trovato il pms il disco va posizionato con l’ago sullo “0” mentre se avete trovato il pmi il disco va posizionato con l’ago su “180”. Per una migliore lettura potete assottigliare battendolo all’estremità il filo di ferro. A questo punto potete bloccare il disco sull’albero avendo cura che non cambi posizione. Fate fare qualche giro all’albero e ricontrollate lo “0” o il "180"
Durante le misurazioni il cilindro non deve essere libero ma fissato al carter e con la sua guarnizione. Nelle small corsa corta solitamente il cilindro ha un fissaggio sul carter separato dalla testa, nelle large e nelle small a corsa lunga è opportuno, utilizzando delle boccole o bussole accoppiate a rondelle, fissare con almeno due dadi il cilindro ai prigionieri. Per una misurazione assolutamente precisa il cilindro deve essere serrato con tutti i dadi alla coppia di serraggio prevista perchè la guarnizione anche se in misura lieve viene pressata dal cilindro che di conseguenza si abbassa. E' importante specie quando la guarnizione è nuova o si aggiungono spessori alla base del cilindro, dopo il serraggio avranno certamente una quota inferiore.
Di seguito una foto esempio. Per chi non mi ha mai visto dal vivo quel brutto ceffo che si vede all'opera sono io.