Grandissima Lancia!
Mio padre è stato un lancista per tutta la vita, quando ancora esisteva il dualismo tra alfisti e lancisti, e le case italiane facevano scuola in tutto il mondo... a parte le grandi innovazioni introdotte su larga scala dalla Lancia come il motore 6 cilindri a V, la scocca portante, la trazione anteriore, pensate che a fine anni '60 la Lancia (come del resto la Fiat e l'Alfa) poteva vantare una gamma per l'epoca molto vasta, con auto all'avanguardia come la Fulvia col suo motore a V stretto, la Flavia (4 cil. boxer) e la Flaminia (6 cil. a V), tutte declinate nelle varianti berlina, coupè, cabriolet, alcune delle quali carrozzate dai più grandi designer come Pininfarina, Zagato, Touring...
Le case tedesche in quel periodo erano in piena crisi esistenziale, WV ancora legata ad obsolete vetture derivate dal maggiolino, BMW in crisi finanziaria e di vendita che però proprio in quegli anni avrebbe gettato le basi per la sua rinascita grazie alla serie 1602/2002 guarda caso disegnata da un italiano, Audi assolutamente non competitiva... la sola Mercedes era già un punto di riferimento anche se le prestazioni delle sue macchine erano spesso inadeguate.
Dopo queste meraviglie, un lento ma costante declino, grazie anche alla scellerata gestione della Fiat (tranne la breve parentesi di Ghidella)... che tristezza!!