Originariamente Scritto da
BeaN
Riprendo questa vecchia discussione perchè mi sa che è arrivato il momento di chiuderla.
Una volta chiusi i carter con l'albero montato, la valvola era fin troppo chiusa, e accadeva quanto descritto in quest'altro topic:
http://old.vesparesources.com/offici...nchiodato.html. Dopo aver risolto il problema portandolo di nuovo in rettifica, ho chiuso il motore e ho riprovato. L'albero era ancora bloccato quando arrivava al punto in cui la spalla toccava la valvola, ma facendo un po' di forza nel volano, dapprima con due mani, poi solo con una, si è riuscito a sbloccare quasi del tutto.
Detto ciò, ho finalmente trovato un attimo di tempo per montarlo sotto la vespa e...udite udite...SI É ACCESO!!!!
Addirittura dopo soli 3 colpi di pedivella. Se non davo gas scendeva al minimo e non appena l'albero toccava la valvola un po' sporgente, si bloccava di colpo spegnendosi all'istante, ma dopo alcune accensioni non ha più riproposto il problema (come previsto dal tizio della rettifica).
Ora...poteva andare tutto ok? Ovviamente NO!
Vi enuncio i nuovi problemi:
1) Provandolo con l'80 di massimo potevo farlo salire di giri pian piano altrimenti s'ingolfava e si spegneva senza poterlo recuperare. Ho messo il 78 che mi trovavo in garage e devo dire che al minimo resta acceso e ora posso quasi spalancare a manetta e non tossisce, anche se non sale immediatamente di giri, quindi un puntino ancora più basso potrei metterlo per carburarlo bene. Ma io mi chiedo: possibile che un DR 102 portato a 112 senza lavori di travasi al carter ma lavorato solo al cilindro, con un normalissimo 19.19 arrivi a chiedermi un 76 di getto del massimo?? D'accordo che sto a circa 6 metri sul livello del mare e che oggi c'erano più o meno 32 gradi quando lo stavo provando, ma non è troppo magro per quel motore??
2) Altra stranezza...non ce la fa a partire! Accendo, metto la prima, lascio la frizione, tossisce e si spegne. Per farlo partire devo prima mettermi a spingere con i piedi e nel frattempo lasciare pian piano la frizione. Oppure dare tantissimo gas per salire di giri e poi posso lasciare, ma sempre lentamente, la frizione e cammina. La frizione è nuova, usata sì e no una decina di volte, i dischi in sughero li ho messi in bagno d'olio prima di montarla e l'olio del cambio che utilizzo è un Castrol Mtx apposito per queste frizioni.
3) Una curiosità...se sono intorno ai 30 km/h e freno di botto, il motore tossisce come se fosse ingolfato e si spegne. Ovviamente prima di fermarmi tiro la frizione, ma fa comunque questo difetto.
4) Non ha accelerazione!! Ok, monto i 22/63 DE che mi devono dare allungo e non ripresa, ma l'altro motore che avevo prima, un 50ino originale piaggio, se aprivo a manetta non si poteva più tenere!! Questo è più del doppio di cilindrata ma va molto più lento in partenza!!
5) É un 4 tempi! Non ha per niente un suono normale dove si possono distinguere gli scoppi quand'è acceso, ma sembra proprio un bicilindrico a 4 tempi...vi risulta che il 102 DR faccia questo rumore??
6) Con ogni colpo di pedivella la benzina dal tubo scende di 1 cm....ma mi farà 6 km/l?? Col vecchio motore riuscivo a fare 1 km con la sola benzina del tubo...non è normale tutto questo consumo, visto anche il getto così piccolo che monto rispetto a quello che ci andrebbe messo...
7) Puzza tremendamente di plastica bruciata!!
Avevo promesso a me stesso che nel caso in cui non fosse partito avrei rivenduto tutto a pezzi per recuperare qualche soldo di spesa, ma una volta che è partito non vedo perchè dovrei separarmene