Citazione Originariamente Scritto da Cuccuruccuccuuu Visualizza Messaggio
Bentrovati ragazzi...
sono fresco fresco di iscrizione e questo sito mi piace molto.

Presentazioni: vespa px125e dell'81,
che per via del nomadismo che ha caratterizzato la mia vita non ho mai potuto usare con continuità.
Ha sempre avuto problemi di accensione e questa cosa mi ha fiaccato morale, il fisico e non ultimo l'orgoglio da vespista.
Si può dire che ho fatto più chilometri a spinta che in sella e una volta esaurita la pazienza e per via degli spostamenti di lavoro di regione in regione, ho finito per accantonarla in attesa di momenti propizi.

Il momento propizio è finalmente arrivato, ho comprato casa, vivo ad Imola e ho il tanto agognato box da adibire ad officina.
L'estate scorsa l'ho portata in sicilia, dove, in maniera un po' raffazonata, ho provveduto a farla rimettere a posto.
Ho pagato un qualcosa come 600 euro per farla riverniciare e per provvedere alle funzioni vitali della meccanica (ha aggiustato i freni, forse pulito il carburatore e poco altro), visto che in emilia mi hanno tirato fuori prezzi assassini.
Il risultato fuori è molto buono, ma i problemi sono sempre gli stessi.

Dopo qualche settimana di utilizzo la maledizione si è ripresentata: la vespa fa fatica ad accendersi.
Al mattino per andare al lavoro mi avvicino con cautela, in punta di piedi alla vespa; do tre quattro pedalate e sembra accendersi.
A questo punto è tutta una questione di gestione dell'acceleratore. Ha dei mancamenti e tende a spegnersi come se soffocata, quindi la tengo accesa con qualche abile smanettata.
Se vabene parte singhiozzando per un pochino, e lasciandomi dietro un'immensa nube bianca, sfreccio a lavoro.
Altrimenti si spegne ... e manco le mandonne.
Quando tolgo la candela sembra bagnata, l'asciugo, e dopo mi spacco la schiena a spingere. Se trovo qualche discesa (e qui sono rare) bene, altrimenti: solitudine e disperazione.
Oggi è successo qualcosa di mai visto. Sono uscito in vespa ho preso un po' di velocità sullo stradone e all'improvviso: un botto spaventoso, come un colpo di pistola.
Sbando dalla paura, sembra sia esploso il motore. Apro la chiappa (della vespa) per guardare la candela e mi accorgo che è schioppata fuori dalla sua sede. Fortuna ha voluto che mi trovassi vicino un ricambi moto. Ho messo una ngk7 (la 6 non l'avevano) ed è partita a razzo, prima che la pedivella toccasse terra. Grande emozione, mi godo il momento che so di certo non durerà tanto, perchè ci sono già passato.
Mi chiedo perchè sia successo questo.
- L'avrò riavvitata male in una delle innumerevoli volte che l'ho svitata per asciugarla? O può esserci qualche altra causa?
- Le fumate bianche? (nonostante la miscelazione credo di farla correttamente anche se l'olio non è sintetico)
- Le perdite di miscela sul pavimento se non chiudo il rubinetto?

Ai coraggiosi che avranno la pazienza di leggere il romanzo, un anticipato grazie.
Mi viene da pensare allo spillo conico del carburatore, che non tenendo più, fa passare benzina quando non deve.
Così si spiegano le fumate bianche, la candela bagnata, le perdite di benzina e tutto il resto.
Altro discorso per la candela che è saltata fuori, attenzione che non si sia rovinata la filettatura della testa.
Lo spillo si cambia in poco tempo e, per quello che costa, io lo cambierei.
Secondo me il problema è poprio li.