dove arriveremo...
Ma 50 euro per PX e ET3 mentre per il PE 80?
Sara' piu difficile trovarlo?
Meno male che lo fa solo per le vespe dalla fine degl'anni 70. Chissa cosa chiederebbe per una Rally?
ha scoperto l'acqua calda
per forza dalla fine degli anni 70 si trovano.......comunque se uno non ha nessuna conoscenza serve. un 50 euro si spendono anche volentieri se ti risolve il problema.
sara' un finanziere o un polizziotto o un carabiniere o un addetto della motorizzazione o ......paragnosta
Faccio una domanda....Una volta saputo il numero di targa posso fare una visura e vedere lo stato del mio mezzo...e poi??
Perfetto...questo ti consente di capire se la tua vespa è radiata/demolita/ecc. e di conseguenza comportarti (rifare documenti/targa/ecc.)....Un'ulteriore domanda da profano...e quei banchetti che rifanno le targhe nei mercatini a che servono?Non è illegale rifare le targhe?
Guardatevi bene da circolare con una replica di una targa !!!!!
Si va incontro a guai serissimi anche se uno possiede la targa originale !
A proposito..se bisogna necessariamente restaurare la targa ...OCCHIO AL SIMBOLO CON LA STELLA ...non restauratelo , non cancellatelo e lasciatelo il piu' possibile originale.
Credo che se "bisogna necessariamente restaurare la targa", legalmente parlando, convenga fare una denuncia di deterioramento e fare una nuova targa (che in certi casi è davvero un cazzotto in un occhio...).
E' illegale qualsiasi tipo di intervento/manomissione che alteri le caratteristiche originali del contrassegno, sia esso un "camuffamento", un ripristino o un restauro.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
E quando si ha una targa messa male e la si vuole rendere "leggibile" bisogna prima fare una sorta di denuncia di deterioramento e poi rifarla?
Allora....il tizio dice un sacco di balle.....Dovete sapere che da un po di mesi il programme delle FdO è stato cambiato in peggio...Ovvero prima si poteva fare una ricerca su tutti i numeri di telaio.....Ovvero uno inseriva il solo numero di telaio (senza prefisso) e gli uscivano tutte le targhe.....Quindi se aveva voglia e pazienza si batteva tutti i casi......
Ora per migliorare la situazione bisogna mettere il prefisso e numero di telaio e se il mezzo è censito ti tira fuori la targa........
Ultima cosa mi sembra che se uno manomette la targa ola multa è di soli 14-15 euro......
Vorrei poter bere un caffè Quarta su questa terra e non un caffè Lavazza in paradiso.....
Quando la targa è così deteriorata da non essere chiaramente leggibile, va fatta richiesta di sostituzione per deterioramento, che si traduce in pratica in una nuova immatricolazione con un nuovo numero di targa.
Non è ammesso in nessun caso riparare o "ripristinare" la targa vecchia.
PATENTE.it - Articolo 102 - CdS
Articolo 102 - CdS
Art. 102.Smarrimento, sottrazione, deterioramento e distruzione di targhe1. In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione di una delle targhe di cui all'art. 100, l'intestatario della carta di circolazione deve, entro quarantotto ore, farne denuncia agli organi di polizia, che ne prendono formalmente atto e ne rilasciano ricevuta.
2. Trascorsi quindici giorni dalla presentazione della denuncia di smarrimento o sottrazione anche di una sola delle targhe, senza che queste siano state rinvenute, l'intestatario deve richiedere alla Direzione generale della M.C.T.C. una nuova immatricolazione del veicolo, con le procedure indicate dall'art. 93.
3. Durante il periodo di cui al comma 2, è consentita la circolazione del veicolo previa apposizione sullo stesso, a cura dell'intestatario, di un pannello a fondo bianco riportante le indicazioni contenute nella targa originaria; la posizione e la dimensione del pannello, nonchè i caratteri di iscrizione devono essere corrispondenti a quelli della targa originaria.
4. I dati di immatricolazione indicati nelle targhe devono essere sempre leggibili. Quando per deterioramento tali dati non siano più leggibili, l'intestatario della carta di circolazione deve richiedere all'ufficio competente della Direzione generale della M.C.T.C. una nuova immatricolazione del veicolo, con le procedure indicate nell'art. 93.
5. Nei casi di distruzione di una delle targhe di cui all'art. 100 comma 1, l'intestatario della carta di circolazione sulla base della ricevuta di cui al comma 1 deve richiedere una nuova immatricolazione del veicolo.
6. L'intestatario della carta di circolazione che in caso di smarrimento, sottrazione o distruzione anche di una sola delle targhe di immatricolazione o della targa per veicoli in circolazione di prova non provvede agli adempimenti di cui al comma 1, ovvero circola con il pannello di cui al comma 3 senza aver provveduto agli adempimenti di cui ai commi 1 e 2, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318.
7. Chiunque circola con targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 39 a euro 159.
Giustissimo, tutto quanto detto!!!!!!
Unica cosa, che il 99% delle vespe dal 1946 (targa in ferro), agli anni 80 circa targhe in plastica, hanno le targhe restaurate, o addirittura rifatte.
Previa pompatura da parte di venditori, che vantano di avere le targhe originali, e libretti pure.
Ma basta guardare qui, ed tutto crolla come un castello di carte.
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Buona serata.
p.s. se volete il link delle targhe??????
lasciamo stare è meglio!!!!!!!!
e chi è senza peccato, domani tolga la targa e la batti con un mazzuolo da 5 kg, quanta ipocrisia
mi ero informato per questo, e lui trova tutto si fa anche in motorizzazione se hai qualcuno, prima degli anni 70 non si riesce, perchè avevano solo il cartaceo e hanno eliminato tutto!
Ma quando mai?
Il cartaceo è sempre conservato, se non è andato distrutto, infatti, grazie ad un impiegato servizievole, ho rintracciato la targa di una 180 Rally del 1969, già reimmatricolata, e quella di una 150 GL del 1963, in attesa di restauro.
Il cartaceo, soprattutto i registri degli enti pubblici, non si distruggono mai! Al limite vanno conferiti all'Archivio Provinciale di Stato!
Ciao, Gino
Quel libretto è talmente falso che non sarebbe riuscito a venderlo neanche Totò!
Sì, chi è senza peccato, scagli la prima pietra, ma un conto è riparare una targa spezzata o con gli angoli rotti, senza toccare lo stemma dello Stato, un altro farsi rifare la targa ex novo, falsa! Il primo lo considero un peccato veniale e, devo dire, la frequentazione della motorizzazione da 4 lustri, mi consente di affermare che lo considerano tale anche la maggior parte degli esaminatori.
Poi, la maggior parte dei miei veicoli è reimmatricolata con targa nuova!
Ciao, Gino
Sì, è vero, la tentazione è forte, visto i bastoni che ci mette tra le ruote la nostra burocrazia! Ma anche per il distorto valore che in Italia si attribuisce a targhe e documenti "originali", tanto che, a volte, pare che un veicolo storico non valga nulla se non è accompagnato dalla targa e dai documenti che aveva all'origine! Bhà!
Ogni tanto penso che un bel colpo di spugna sarebbe il benvenuto! Come sta avvenendo con i ciclomotori, costretti TUTTI a fornirsi di contrassegno e carta di circolazione nuovi!
Ciao, Gino
scusa, che vuol dire che tutti i 50ini devono avere il libretto nuovo? Da quando? non sapevo nulla...