Chiedete a Calabrone: la sua Candy è praticamente uguale a questa.

Nell'estate di due anni fa abbiamo fatto lo stesso lavoro che avrebbe necessitato questo esemplare.

Al di là delle cose scherzose, quello che mi lascia pensare è il consumismo che ci sta pian piano divorando: pensate che io e lo Zio abbiamo speso qualcosa come 20 euro tra para-acqua e cuscinetti del cestello (e ci siamo pure divertiti a smontarla e rimontarla!), mentre oggi alcuni tecnici, pur di mettersi in tasca il diritto di chiamata su più chiamate possibili (almeno, a quanto mi dicono) danno sempre la stessa risposta: "non vale la pena ripararla". Così non perdono tempo nel riparare il singolo esemplare e ne guadagnano di più di tempo girando in più case, invece che stare fermi in laboratorio ad effettuare le singole riparazioni...

Filmati come questi "mi mandano in bestia" perchè per delle cretinate risolvibili solamente con un po' di tempo si producono rifiuti e inquinamento (a produrre modelli sempre nuovi), e soprattutto ci s'impoverisce nelle abilità manuali di provare ad ingegnarsi a risolvere i problemi.

Non credo proprio che nessuno di voi butti via una Vespa intera quando ci si ritrova con la crocera usurata e saltano le marce...