Tanto di cappello a chi , nella scuola e dovunque, si sforza e si impegna per interagire con le nuove generazioni .. ma resto un pochino perplesso in quanto, nelle ultime settimane, in tv è pieno di casi di bullismo, di branchi di giovani assassini ecc.. ma che cosa accade?? Non ci resta che avere fiducia in loro, trattarli come un "caso" significherebbe tirare fuori il peggio della loro generazione, la "peggio gioventù" come si titola troppo spesso. Consumano tutto, anche gli affetti, il sesso e l'amore, sì, lo consumano. Tutti uguali, con le sopracciglia fatte ed i capelli dritti, i jeans sotto al culo e le mutande in vista. Interagire cercando un equilibrio a metà tra Play station/MP e Vespa credo sia la strada giusta.
Del resto, "vivono" la loro epoca ... ed è questa la loro epoca, senza eroi, senza Bob Marley, senza Malcom X, senza Patty Pravo, senza biglie di vetro, ma forse con tante altre cose belle che io non riesco a capire, a vederne il bello. Quello che vedo come specchio di questa realtà sono le trasmissioni della De Filippi (DA CASSARE SUBITO), un tizio che si chiama Morgan, forse un cantante, che si camuffa e fà provini in TV, la mania di attaccare lucchetti alle ringhiere e buttare la chiave, scrivere sui muri " io e te 2 metri sopra il cielo". Il resto è a me sconosciuto.
Tanto di cappello a riesce oggi a fare il mestiere del genitore, .... è difficilissimo.

Mi sono stancato di scrivere, posto senza rileggere e torno a montarmi la cucina.
Ciao