Beh, diciamo che paragonare le strategie della Piaggio con quelle della Moto (detentrice del marchio lambretta) è abbastanza sbagliato.

La Piaggio non ha mai abbandonato la Vespa. L'ha evoluta. Certo ha abbandonato il vecchio schema motoristico, ma ha lasciato ben definito lo stile vespa sia come estetica che qualità. Il progetto è comunque portato avanti da una delle più grandi case motociclistiche del mondo. Il PX l'ha rimesso in produzione perchè la richiesta era ancora forte ma sicuramente ci saranno mille progetti per sfornare nuovi modelli che seguono la filosofia vespa, a marce e non.

La lambretta invece non è che un misero tentativo di vendere qualcosa e ricavarci il massimo possibile. Del resto, la motom, non è un'industria motociclistica, ma l'azienda di un imprenditore che ha rilevato marchi a pochi soldi e importa mezzi, ma anche sistemi elettronici, autoradio, etc, costruiti in Asia, con qualità nemmeno lontanamente paragonabile ai mezzi piaggio.
Queste cose vendono bene in altri paesi, ma non in Italia, dove c'è molta cultura in merito. Quante Lambretta Pato hanno venduto? Eppure erano partiti con la stessa idea, riproporre la Lambretta. Stesso dicasi per i vari scooter da supermercato con appiccicato il glorioso marchio MOTOM.

La Piaggio continua ad amare la vespa, la lambretta purtroppo è, come diceva case, un cadavere che viene continuamente stuprato.
Fin quando questi marchi non verrano presi in mano da vere aziende motociclistiche che puntano alla qualità sotto tutti i punti di vista, non possiamo aspettarci di più