Citazione Originariamente Scritto da gluglu Visualizza Messaggio
Ti chiedo chiarimenti su questo punto, in quanto qualche tempo fa, ho verniciato un parafango e due sacche PX (a livello hobbistico s'intende) con una vernice catalizzata lucido diretto azzurra metallizzata della Lechler.
Personalmente ho scelto questa soluzione in quanto, dopo essermi fatto spiegare dal mio coloraio, la tecnica per la stesura della base opaca e successiva mano di trasparente, mi era sembrata fuori dalle mie capacità.

Parlando di vernici catalizzate, immagino che tra una verniciatura a lucido diretto ed una a base opaca+trasparente, la differenza sostanziale stia nella possibilità di poter scegliere l'effetto finale come avete fatto voi, optando per una finitura non troppo lucida simil-nitro. C'è altro che deve essere tenuto in considerazione nella scelta?

Ti capita spesso di farne con questa tecnica (opaca-trasparente)?

Mi capita spesso, come mi capita spesso di farle nitro .
E' solo ed esclusivamente una scelta del proprietario!

Il metallizzato lucido diretto catalizzato è la prima volta che lo sento!
A meno che non ti abbiano dato una base opaca e ti hanno dato un catalizzatore da aggiungerci per rendere la base opaca più dura e resistente......................
Ho il colorificio lechler a 200 metri dalla mia officina,domani chiedo lumi,
magari hanno trovato un sistema diverso dalla nitro come hanno fatto
con il convertitore per i pastelli per renderli monostrato.
Dubito,ma chiedere non costa nulla!
Comunque sia non è un sistema di verniciatura nè una procedura corretta.
Così come non lo è quella di rendere un pastello nato come catalizzato,
monostrato tramite un convertitore.
Tutti questi sistemi nascono per l'esigenza in autoriparazioni per velocizzare dei processi di verniciatura tipo interni vani cofani interni porte etc etc
A dirla tutta a me tutti sti intrugli non mi piacciono per niente!
Ci sarebbe da parlarne e discuterne per giorni.
Il problema vero è che i colorifici guardano solo :
VENDERE VENDERE E VENDERE.
Poco gliene importa di quello che ti danno o se dopo un anno la vernice screpola,spacca o fa le ragnatele!
Ognuno tende a vendre quello che ha in magazzino anche se vecchio e obsoleto.
La max meyer ha in catalogo la bilux che è e nasce vernice nitro.
Poi c'è il duralit che è solo per le tinte pastello.
In catalogo esisteva (magari qualcuno lo ha ancora) un convertitore
chiamato MC80.
Questo convertitore serviva in carrozzeria per rendere monostarto il pastello catalizzato per velocizzare la fase di riverniciatura di parti interne sulle vetture .
A qualcuno è venuta la brillante idea di farlo passare per nitro.
La serie bilux non viene tenuta da tutti i colorifici in quanto è una vernice poco usata e mantenere un tintometro per fare 100kg di vernice all'anno non gli conviene.
Quindi ,i colorifici che magari si trovavano(trovano) ancora le vecchie basi
di duralit car ms usano convertire queste tinte con questo mc80 e le spacciano per nitro.Così facendo smaltiscono la vernice e non tengono il tintometro bilux.
Se fosse un sistema di verniciatura la MAXMEYER come ditta lo inserirebbe
nei propri cicli di verniciatura non credete?
Come mai non esiste?
O meglio, esiste,ma non è stato creato per fare verniciature esterne complete con tutto quello che ne consegue!
In buona sostanza
una base acrilica nata per essere catalizzata,convertita in monocomponente con un convertitore,non avrà mai la consistenza ,la durezza e la cristalizzazione di quando si catalizza.Sarà sempre un supporto instabile!
Come in tutte le cose ognuno è padrone di fare quello che vuole,ma il problema sono le convinzioni errate che hanno le persone.
In un mondo dove su internet si trova tutto,basterebbe andare sui siti dei vari produttori di vernici,aprire con qualche clic i sistemi,le varie modulazioni di formulazione e leggerne utilizzi e destinazioni d'uso.
Sono consultabili a tutti e ci sono anche tutte le schede tecniche per ogni prodotto.
La verità è che ognuno legge solo quello che vuole!