
Originariamente Scritto da
Skleros
E' vero che
"de gustibus non disputandum est" 
ma mi sembra un pò esagerato parlare così di una moto che non ha neanche il freno a disco posteriore (infatti la frenata è uno dei suoi punti deboli)!
Per quanto riguarda la gamma V7 (Classic, Café e Racer):
"L'intento è quello di richiamare due gloriosi modelli del passato, la "V7 Special" del 1969 e la "V7 Sport" del 1972 che rappresentano due importanti successi costruttivi nella storia del marchio Moto Guzzi, dal secondo dopoguerra." (fonte Wikipedia)
D'altronde se vai a vedere il V700 (nato nel 1965) potrai notare la "parentela" tra quel modello e il V7 Classic!
v700 guzzi - Cerca con Google
E poi...il suono del "twin"...libidine (come quando sento una Vespa!

)...a proposito del famoso bicilindrico nato dalla mente geniale di Carcano nel 1959 e delle sue applicazioni sulle Moto Guzzi:
"La sua nascita si deve alla richiesta della Polizia di avere un veicolo polivalente in grado di sostituire quello che ha rappresentato il modello tuttofare per molto tempo, il Falcone.
Il modello militare vide così la luce, con il motore a V di 90* che ha fatto la storia del marchio dell'Aquila negli ultimi cinquant'anni, nel 1963, mentre la versione civile dello stesso motociclo venne presentata al Salone del ciclo e motociclo di Milano nel 1965.
Il progetto originale fu dell'ingegner Giulio Cesare Carcano che si avvalse della collaborazione del suo team di fiducia capitanato da Umberto Todero." (fonte Wikipedia)
Una cosa è guidare una moto che si ispira a modelli storici, un'altra cosa è guidare la STORIA...
