Tempo fa si discusse l'idea di tassare le email. Inutile dire che finì tutto in una bolla di sapone perchè inapplicabile un serio controllo.
Internet non è controllabile, non ce la fa la Cina che utilizza proxy governativi per la comunicazione di tutto il paese. Già è un casino controllare i siti dei pedofili, figurati i blog anche solo di tutti gli adolescenti italiani.
Non passerà mai e, se passasse, oltre a fare la figura di stato retrogrado, le regole verrebbero facilmente aggirate. Io non ho blog, ma se la legge passasse, ne aprirei uno apposta su un server russo utilizzando un proxy anonimizzatore.
A Cuba è addirittura vietato possedere un blog, la comunicazione avviene tramite connessioni controllate dal governo e costosissime per la popolazione, eppure i blog di dissidenti anticastristi gestiti dall'interno di Cuba proliferano.
Irrealistico, legge promossa da chi non capisce un tubo di internet.
E per giunta fanno inc@zz@re ancora di più la gente. Guarda, sai che ti dico? Meglio così, così non ci inc@zzi@mo solo noi che guidiamo mezzi non catalitici e chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese, fai che sui inc@zzino anche gli adolescenti.
L'Italia si avvicina sempre di più al rischio di vera sommossa popolare...