Ciao a tutti,
vi scrivo per raccontarvi cosa mi è successo ieri.
Sono partito da Firenze per recarmi dalla mia lei, a Pontedera. Dopo una 30ina di km, mi succede questo:
la Vespa singhiozza di brutto, ero in quarta non riuscivo a tirarla tutta perchè andavo proprio a scatti, da quanto singhiozzava. Mi sono fermato, non capendo cosa stesse succedendo.
Era rovente, come sempre del resto grazie alla marma catalitica. L'ho lasciata freddare 10 minuti. Riparto, tutto più o meno uguale. Dopo poco per una telefonata mi fermo col motore acceso, sto al minimo un bel po'. Riparto. La cosa va meglio. Continuo a viaggiare, senza aprire tutto il gas. Dopo S. Miniato, la situazione pare pressochè normale.
La Vespa è ancora tutta originale ed ha fatto da due settimane il tagliando dei 1000km.
Ora, la mia ipotesi è questa: per andare a Pontedera senza fare la superstrada esiste la strada normale, ma è una strada dove comunque riesci ad aprire bene il gas. Ed io l'ho tenuto aperto e per un bel po'...
Essendo montata ancora la catalitica mi chiedo: non è che avendo tenuto aperto a tutta il gas per un lungo tratto, la marmitta non è riuscita a smaltire a sufficienza? E quindi una volta che al minimo l'ho lasciata involontariamente bruciare gli avanzi la cosa si è risistemata? In questo caso i singhiozzi potevano dipendere da una sorta di ingolfatura.
E' un'ipotesi ragionevole? Che mi dite?
Io comunque domani mattina la porto dal concessionario!