Salve a tutti, sto progettando il mio primo viaggio in vespa (ma non su due ruote) e mi rivolgo a voi per tutti i consigli del caso.
Sono freschissimo possessore di una Vespa 150 PX Arcobaleno cui il giorno successivo all'acquisto si è subito spezzato il filo dell'acceleratore...va bè, capita...magari è un modo per esorcizzare eventuali danni futuri

Ho intenzione di partire il 4 agosto di prestissimo mattino da Roma destinazione Brindisi percorrendo tutta l'Appia (più antica è, meglio è), da lì mi imbarcherò per Patrasso e poi Volos dove un altro traghetto mi condurrà nell'arcipelago delle sporadi. Il ritorno sarà da Igoumenitsa fino ad Ancona. Da lì SS3 fino a casa.
Sarò in compagnia della mia dolce metà, che nonostante abbia sopportato la scomodità e le vibrazioni di un viaggio in Monster è ancora disposta ad assecondare le mie malsane idee, pur tuttavia ho il terrore di traumatizzarla, inibendomi così viaggi futuri.

Prima operazione sarà l'acquisto dei portapacchi. Ho già letto discussioni al riguardo ma non ho ancora le idee ben chiare. Sarei propenso a quelli con la ribaltina perchè mi spaventano sia le protesi troppo sporgenti che il bilanciamento dei carichi, ci legheremmo uno zaino da 50 lt. per entrambi. A questo porposito, quelli con la ribaltina sono tutti uguali? Alcuni mi sembra che abbiano la rastrelliera verticale troppo bassa e quindi maggiori difficoltà a legare in sicurezza uno zaino che si sviluppa soprattutto in altezza. Qualche suggerimento?
Davanti invece metterei quello standard, dovendo comunque contenere una tendina piccola e due sacchi a pelo, quindi un peso e un ingombro piuttosto contenuti. Non avendolo ancora visto dal vivo non ho ancora ben chiaro come venga fissato alla carrozzeria. Ho visto che si aggancia sulla parte superiore dello scudo e si appoggia sullo stesso con due ventose; ma come si fissa? Mi spiego meglio, se prendo una buca non c'è il rischio che si sganci con tutto il bagaglio legato?

Dal punto di vista dei ricambi premetto di essere molto fatalista, quindi portarsi una serie eccessiva di attrezzi e ricambi mi pare essere controproducente, anche perchè non essendo un asso della meccanica avrei un grado di autonomia piuttosto limitato. Comunque mi è parso di capire che i cavi freno ant. post, frizione e gas siano pressochè obbligatori, così come una candela nuova, un paio di camere d'aria e un litro d'olio. Invece per quel che riguarda l'olio minerale del cambio? E' opportuno pensare ad eventuali rabbocchi? Infine: non essendo la mia vespa provvista degli attrezzi di serie ad eccezione della chiave candela, potete consigliarmi una serie di chiavi/attrezzi indispensabili ma che entrino nel vano sottosella?

Al momento è tutto, ma sicuramente la discussione porterà a nuove curiosità. Se poi c'è qualcuno che ha in previsione un viaggio simile sarebbe bello trovarsi per una birra, o meglio, per un ouzo ;)