Risultati da 1 a 22 di 22

Discussione: preparazione viaggio

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1

    Riferimento: preparazione viaggio

    Beh, che dire, non potevo immaginarmi delle risposte così esaurienti, grazie.

    Sullo zaino hai sicuramente ragione, ma proprio per esperienza motociclistica ho imparato che uno zaino si smonta facilmente in caso di soste e si porta in spalla, due borsoni sono sicuramente meno pratici, tanto più che il viaggio è itinerante e non è il caso di lasciare la vespa parcheggiata col bagaglio alla mercè di tutti.

    E qui si apre un secondo problema: come legarla? le ruote piene non consentono catene o bloster vari. Qualche consiglio?

    In ultimo (ma solo per adesso) questione raffreddamento. E' la prima volta che mi rapporto con un motore raffreddato ad aria. Considerando che la vespa è in ottime condizioni ma ha pur sempre 27 anni e il motore è originale, ogni quanto è auspicabile fare delle soste per evitare surriscaldamenti? Non ho comunque intenzione di tirargli il collo, ma dovrò affrontare qualche passo di montagna, in due e con bagaglio annesso.


    Ora vado a leggermi i link che mi avete gentilmente postato in modo da non fare domande trite e ritrite.

  2. #2
    VRista Junior L'avatar di fringly
    Data Registrazione
    Apr 2011
    Località
    savona
    Età
    61
    Messaggi
    212
    Potenza Reputazione
    14

    Riferimento: preparazione viaggio

    Citazione Originariamente Scritto da Alex77 Visualizza Messaggio
    Beh, che dire, non potevo immaginarmi delle risposte così esaurienti, grazie.

    Sullo zaino hai sicuramente ragione, ma proprio per esperienza motociclistica ho imparato che uno zaino si smonta facilmente in caso di soste e si porta in spalla, due borsoni sono sicuramente meno pratici, tanto più che il viaggio è itinerante e non è il caso di lasciare la vespa parcheggiata col bagaglio alla mercè di tutti.

    E qui si apre un secondo problema: come legarla? le ruote piene non consentono catene o bloster vari. Qualche consiglio?

    In ultimo (ma solo per adesso) questione raffreddamento. E' la prima volta che mi rapporto con un motore raffreddato ad aria. Considerando che la vespa è in ottime condizioni ma ha pur sempre 27 anni e il motore è originale, ogni quanto è auspicabile fare delle soste per evitare surriscaldamenti? Non ho comunque intenzione di tirargli il collo, ma dovrò affrontare qualche passo di montagna, in due e con bagaglio annesso.


    Ora vado a leggermi i link che mi avete gentilmente postato in modo da non fare domande trite e ritrite.
    x legarla usa catena lunga e un buon lucchetto legandola allo stelo della forcella, x il motore ti conviene farlo riposare spesso. Poi lo senti da te ,la vespa quando è stanca perde brio..
    Ciao!!

  3. #3
    Moderatore VRista Silver L'avatar di Qarlo
    Data Registrazione
    Jul 2009
    Località
    Lamporecchio (Pt)
    Età
    45
    Messaggi
    5 680
    Potenza Reputazione
    21

    Riferimento: preparazione viaggio

    Magari controlla anche che non ci sia della morchia sulle alette di raffreddamento di cilindro e testa.



    1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"

  4. #4
    VRista DOC L'avatar di guabixx
    Data Registrazione
    Apr 2006
    Località
    BIELLA
    Età
    53
    Messaggi
    2 353
    Potenza Reputazione
    21

    Riferimento: preparazione viaggio

    Ciao , ti hanno gia' dato degli ottimi consigli , aggiungo i miei :

    CERCHI TUBELESS , se ti scoppia una camera d' aria in due con bagagli non stai in piedi di sicuro ...

    Il portapacchi davanti se riesci caricalo verso il basso , io ad esempio lego nella parte inferiore ( cioe' sotto il pianale , appena sopra il parafango ) tenda e qualche ricambio . Aiuta in stabilita' , e non copre il fascio di luce del faro .

    Non esagerare con il gas , e non fidarti troppo della tua resistenza alla guida , dopo 4/500 km l' attenzione cala sensibilmente , e non sei piu' pronto a reagire agli imprevisti . Io due anni fa ho fatto in giornata Biella-Auxerre , dalle 6 di mattina alle 6 di sera senza fermarsi se non per fare benzina e pisciare ( mangiavo guidando .. ) , sono arrivato completamente cotto ..

    Per legarla ti consiglio una buona catena che infili nel triangolo che si viene a formare sotto la pedana frenando a fondo , cosi' oltre ad essere fissata ad un palo la Vespa e' anche con la ruota posteriore bloccata ..

    Nel fare benzina usa un' imbuto con il filtro , io qualche anno fa sono rimasto bloccato di sera dalle parti del col di Nava ( sopra Imperia ) per della benzina persa ad un distributore abbondantemente inquinata da impurita'

    Magari fai un' assicurazione che copra il rientro del mezzo in caso di guasto grave , spesso gia' compresa nella RC

    Per il resto vai tranquillo e goditi il viaggio ....

    Ciao
    Guabix

  5. #5

    Riferimento: preparazione viaggio

    uhm....per fare questa operazione serve smontare uno dei carter? Forse mi chiedi troppo come prima operazione di manutenzione. Credo che mi farò assistere da qualcuno più competente per un check-up.
    Quali interventi devo richiedere per evitare che il meccaninco si faccia prendere da eccessi di zelo? I romani possono consigliarmi qualcuno serio e onesto che non voglia farmi pagare l'università al figlio?

  6. #6
    VRista DOC L'avatar di casca
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Località
    Torino
    Età
    40
    Messaggi
    1 115
    Potenza Reputazione
    18

    Riferimento: preparazione viaggio

    Io ho un'idea di meccanica che segue il principio "se funziona non toccarlo". Per cui non mi metterei ad aprire i carter o similia.
    La Vespa la usi già quotidianamente? Se sì saprai perfettamente le eventuali piccole correzioni da apportare. Se invece è ferma da parecchio tempo allora può valer la pena fare un tagliando generale.
    In ogni caso io sono per il "niente di estremo". La Vespa si accende senza problemi? E' ben carburata? Frena? Le luci funzionano correttamente?
    Magari puoi dare un'ingrassata ai capicorda di frizione, gas, selettore delle marce, per allontanare il rischio di rottura di qualche cavetto.

    La Vespa va, senza problemi. Il più delle volte accusa la stanchezza prima il conducente del mezzo. Anzi, ancor di più il passeggero. A proposito, pensa anche a lei, che, in generale, starà un po' più scomoda di te.
    Ad ogni modo troverai facilmente l'andatura più adatta in base alle condizioni: non andare sempre a manetta ma non farti neanche troppi problemi di sorta.
    Fai un pausa almeno ogni due orette. Non spegnere subito la Vespa dopo un lungo tratto di utilizzo e quindi motore molto caldo: lasciala una ventina di secondi al minimo. Tu farai benzina, pipì, ginnastica... con la tua lei

    Per legarla io non ho mai utilizzato il sotto-pedale del freno posteriore, anche perché il pedale stesso, se non sbaglio, è d'alluminio, quindi lo si taglia facilmente con un seghetto.
    Io ho un catenone a maglia quadra che faccio passare attorno ad un braccetto della forcella e lego ad un palo.

  7. #7

    Riferimento: preparazione viaggio

    Citazione Originariamente Scritto da casca Visualizza Messaggio
    Io ho un'idea di meccanica che segue il principio "se funziona non toccarlo".
    Abbiamo la stessa filosofia

    Per quanto riguarda l'antifurto, oltre alla catena, avevo visto anche questo che magari in caso di assenza di pali o alberi può essere un deterrente, è poco ingombrante e oltretutto costa una sciocchezza.
    LUCCHETTO per VESPA px 125 150 200 ANTIFURTO serratura | eBay

    Unico neo è che da quanto ho capito bisogna sempre posizionare il foro della valvola tra piantone e ammortizzatore, e non sempre è facile, specie in città. Vale la pena o soldi buttati?

  8. #8
    VRista DOC L'avatar di casca
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Località
    Torino
    Età
    40
    Messaggi
    1 115
    Potenza Reputazione
    18

    Riferimento: preparazione viaggio

    Quel tipo di antifurto ce l'hanno in parecchi qui sul forum, altri se lo sono autocostruito o fatti fare direttamente da un fabbro.

    Io personalmente non lo utilizzerei - al pari di bloccadisco o simili - per il semplice motivo che non proteggono da due persone che sollevano facilmente la vespa e la caricano su un furgone. Che, per inciso, è la tecnica più utilizzata per rubare un mezzo a due ruote.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •