Citazione Originariamente Scritto da horusbird Visualizza Messaggio
Ho appena letto un risposta data dal ministero relativamente al fantomatico obbligo di revisione in motorizzazione per mezzi immatricolati prima del 31/12/1959.




Fondamentalmente leggendo le righe in grassetto sembra che l'interpretazione del ministero sia che vanno sottoposti a revisione in motorizzazione "esclusivamente" i mezzi "atipici" sul cui libretto appaia la dicitura "mezzo di particolare interesse storico".
Alla fine quindi se io possiedo un mezzo del 1957 che non e' iscritto ad alcun registro, che sul libretto non ha diciture particolari, questo debba essere considerato alla stregua di un normalissimo veicolo "vecchio", ovviamente dovra' pero' rispettare le norme di legge per i veicoli "moderni" e questo potrebbe diventare un problema... che ne pensate?
Ne abbiamo già discusso da qualche parte e, devo dire, il Ministero non avrebbe potuto dare una risposta diversa, a meno di riscrivere il decreto, che si fonda TUTTO sui veicoli d'interesse storico e collezionistico, cioé, a norma di CdS, a quelli iscritti nei registri citati nell'art. 60 (poi, come facciano a sapere se un veicolo è iscritto ad uno dei registri storici autorizzati, se non risulta dal libretto e se io non sbandiero il fatto, me lo spiegano!).

Naturalmente si va comunque a sbattere il muso sui vari dirigenti ed esaminatori delle sedi di motorizzazione, quindi, chi ha un veicolo anteriore al 1960 e vuole farlo revisionare in un'officina autorizzata, si porti appresso la circolare!

Per quel che riguarda i parametri, mi pare che ogni classe EuroX di veicoli deve rispondere ai parametri che più gli competono, ed io non ho mai trovato eccessivi problemi a superare le revisioni con la Fiat 500 C del 1951 (tranne che per il freno di stazionamento! ).

Ciao, Gino