Eccomi qua. Descrivo anch'io la mia giornata.
Si parte alle 5 da Ferrara, quindi sveglia alle 4,30 per ricontrollare di aver preso tutto
(e non arrivare dopo un centinaio di km ad accorgersi di aver scordato a casa qualcosa di fondamentale...).
Strada deserta, il viaggio fila liscio senza intoppi.
A Torino troviamo subito il Lingotto, anche grazie a una Mini "lattinona" Red Bull.
Purtroppo dopo poco inizia a piovere e l'organizzazione subisce dei ritardi. Per fortuna dpo poco smette.
Dopo 63 Vespe e Lambrette che sfilano davanti alla commissione che giudicava l' Italian Style
(e a vedere la Vespa che hanno premiato, mi vengono forti dubbi che la giuria sapesse quello che stava facendo...) tocca a me con la Cosa.
6-7-7 sono i voti della giuria. E' stato simpatico l'aneddoto raccontato dal giornalista di Motociclismo,
che era "presente alla presentazione" a Milano nel 1987, che ha detto di non aver visto più Cosa dopo quell' occasione...
Smonta-rimonta. Allento 4 dadi su 5, credendo di averli svitati tutti, quando arrivo a toglerli, mi accorgo che uno è ancora serrato... Arrivo terzo.
Seconda prova, "romba in rampa". Arrivo in ritardo perchè la Cosa si era ingolfata e mi ha fatto tribolare un po' per partire.
Partiamo in 3 contemporaneamente. Quello di destra parte a razzo, quello di sinistra rimane indietro.
Inizia la salita e mi guardo intorno pensando a quando l'impianto era in funzione e da li passavano centinaia di utilitarie al giorno...
circa a 3/4 della salita mi ricordo che c'è il tempo di un minuto e mezzo da rispettare.
Il cronometro indica 1.09... Via a tutto gas in prima. Le curve le ho fatte senza togliere gas, aiutandomi con i freni.
Arrivo nei pressi della linea di arrivo a 1.29. Sfrizionata e arrivo sugli 1.30 giusti.
Sul tetto mi guardo intorno e mi immagino le file di Fiat che venivano provate su questo tetto/pista.
Dato che sono un Fiattista convinto, mi emoziono un altro po'!
Vado a mangiare un panino tanto buono quanto piccolo e mi godo lo spettacolo di Nicola.
Arriva il momento del giro di ricognizione della seconda prova. Fare la parabolica è stato davvero, ma davvero spettacolare!
Annunciano chi non è stato ammesso alla seconda prova, fortunatamente sono dentro!
Ci prepariamo alla seconda prova e c'è una confusione incredibile, tutti che si dispongono per i fatti propri,
lo staff fa fatica a mantenere l'ordine numerico dei partecipanti.
Tocca a me, accanto ho una bellissima Sprint con "Garibaldi" alla guida. Partiamo e smanettando col cronometro mi accorgo di non averlo fatto partire,
calcolo che siano passati circa 8-9 secondi. All'arrivo del primo giro sono insieme a "Garibaldi", quindi mi sento tranquillo.
Il secondo giro lo percorro correttamente, sempre sul 1.30 e qualcosina. Mezzo giro di rientro...parabolica "a palla"!!!
Fatta a 70 km/h, la sensazione è davvero strana...non saprei nemmeno descriverla. Sarebbe da riprovare subito!
Seconda parte dello spettacolo di Nicola e alla lettura degli ammessi all' ultima prova, il mio nome non compare; peccato!
Data l'ora e la strada da percorrere per il rientro a casa e visto che stamattina la sveglia suonava alle 7, ho deciso di incamminarmi verso casa.
Ho salutato Dexolo e Paki, ho cercato gli altri ma non li ho visti. Mi spiace di non averli potuti salutare!
Rientro alla base alle 21 cica, senza intoppi e con tantissime emozioni da rivivere col pensiero.
Ripensandoci a mente fredda, mi sono reso conto di non aver approfittato del tempo libero per gironzolare sulla rampa e sulla parabolica,
non ci ho davvero pensato...
Spero che l'evento venga ripetuto e soprattutto spero di poter partecipare di nuovo!


SPETTACOLARE!!!