Entrambe le aziende, Piaggio ed LML, lavorano per gli investitori e non per "i battelli del Reno".
Ma, e qui è il punto, LML ha un solo prodotto, tecnologicamente obsoleto visto che è nato nel 1977, con equilibri particolari e masse bilanciate a modo loro: la Vespa. Vespa che hanno voluto innovare perché è gente che evidentemente vuole fare business... e i numeri danno loro ragione.
Piaggio offre un prodotto - tra i tanti, e questo è il primo peccato grave perché non dovrebbe essere uno tra i tanti - tecnologicamente obsoleto perché nato nel 1977 e con gli stessi difetti del prodotto LML: ossia la Vespa. Che però a Pontedera non hanno voluto ammodernare, limitandosi a rimettere in produzione la vecchia PX con qualche modifica estetica.
Se vogliamo valutare la "passione" come voglia di innovare il prodotto allora mi spiace, LML è una ruota avanti a Piaggio. E, ripeto, non lo fa per "i battelli del Reno".
PS: LML Italia non è la LML indiana, ne è solo l'importatore. E gli importatori, si sa, non ragionano come i produttori. Anche se devo dire, leggendo stardeluxe.it, che vogliono essere catalizzatori dei desideri dell'utenza e - almeno dalle interviste che rilasciano - dichiarano di essere produttori italiani che hanno "delocalizzato" in India. La storia - come sappiamo - non è del tutto così, ma preferisco spendere 1.900 euro per un prodotto che cerca di dire qualcosa di nuovo in forma tradizionale che non il doppio per un prodotto che trovo usato a prezzi ragionevoli.
Per la precisione LML si qualifica, nell'intervista a Stardeluxe.it, "da Gennaio 2009 siamo diventati LML Italia, di fatto,quindi, siamo un’azienda italiana che produce i propri scooter all’estero (in India)." (il resto è qua http://www.stardeluxe.it/?p=1581)