...il ciclocomputer che usi tu è semplicemente basato sullo stesso principio della ruota Peiseler che usava MOtociclismo durante le prove:quindi le velocità dei 200 originali, sono rilevate con un principio simile...non è raro infatti, trovare nell'ultima pagina della prova,la moto in oggetto con questa ruota attaccata dietro, però col tempo è stata messa da parte anch'essa, per svariati motivi: innanzitutto c'è l'errore dovuto alla forza centrifuga ed all'attrito generato dal copertone, quindi la ruota dovrà avere il minimo attrito e la minima superficie a contatto con l'asfalto, se no il dato viene falsato dalle deformazioni del pneumatico, e poi la ruota per minimizzare l'errore, deve avere un diametro quanto più è possibile elevato, infatti la ruota peiseler, a vederla, era una ruota di bicicletta da 28 pollici, ben staffata nella parte posteriore del mezzo;poi sono passati ad altri sistemi; attualmente , il centro ricerche di Motociclismo è fra i più avanzati al mondo per la precisione dei dati e usa i sistemi di rilevamento basati su gps appositi, tipo quelli usati nella motogp;questo per dire pure che il gps che c'è nel navigatore o nel cellulare, non dispone neanch'esso della potenza di calcolo necessaria, e neanche della base di calcolo, se vogliamo approfondire un pochino, sufficienti per dare un dato preciso....; e infine, per dare un'idea ancora più precisa, il dato che tu rilevi dal ciclocomputer, impostando la circonferenza del pneumatico è senz'altro un dato in difetto, visto che il copertone, "schiacciandosi" ogni volta che tocca l'asfalto, riduce la circonferenza da te impostata e questo è proprio l'errore che è maggiore tanto più è ridotta la circonferenza della ruota utilizzata, mentre il dato che forniscono i gps, che può variare a seconda dei "punti" che riescono a trovare , è impreciso proprio per quel "fattore di correzione" che viene inserito nel calcolo che fanno, se trovano pochi punti o punti troppo lontani, tendono a restituire un dato leggermente "gonfiato"....