
Originariamente Scritto da
Alext5
Un veicolo esemplare unico potrebbe (condizionale d'obbligo visti gli scienziati della burocrazia italiana che dovranno esprimersi per dare seguito alla richiesta di omologazione) essere omologato e immatricolato in italia ma non iscrivibile FMI in quanto risulterebbe comunque costruito, omologato e immatricolato "oggi" pur essendo la riproduzione più o meno fedele di un mezzo di 30-40-50 anni fa.
La strada più veloce per omologare in italia un "esemplare unico" è quella di fare la pratica all'estero e poi importare il veicolo in italia. Ci sono anche agenzie specializzate in questo.
Come già citato in un altro topic, alla tre mari di quest'anno c'era una lambretta 250 CC regolarmente omologata e targata. Il proprietario aveva fatto l'omologazione in inghilterra e poi aveva reimportato il mezzo in italia.
E' assurdo che se certi veicoli vengono da fuori li omologano a occhi chiusi, se uno di noi volesse far omologare il freno a disco sul T5 (per dirne una) dovrebbe imbattersi in un ginepraio da dove si sa quando e come si entra ma non si sa quando e come e se si esce.
Nei lontanissimi

anni 80 in italia era praticamente impossibile installare sulla prppria auto gomme e cerchi che non fossero a libretto. Negli stessi anni in germania omologavano gomme di misure sproporzionate con tanto di allargamento delle carreggiate e dei parafanghi. il tutto in pochi minuti.
