Originariamente Scritto da
otrebor
Dunque, vediamo semi ricordo.. sono passati trent'anni..
La legge di Ohm che è la base dice: P=V*I che tradotto è Potenza = Tensione per Corrente.
La potenza è la somma di quello che devi fa funzionare, quindi fai la somma di quanti watt in totale sono le luci e le arie utenze e hai la P
Poi sai che la corrente V è uguale a 12 e, di conseguenza sai che la corrente (quindi gli Ampere) sono uguali a POTENZA DIVISO TENSIONE, nel nostro caso la somma delle utenze espressa in Watt diviso 12.
Questo in teoria.. ed in linea di massima. Poi per essere precisi devi sapere che anche i cavi hanno una loro resistenza (che se ti vuoi calcolare è uguale a 0,016 per la lunghezza diviso la sezione) e conosciuta la resistenza dei cavi ne puoi calcolare l'assorbimento (o potenza trasformata in calore) con una nuova formula che inizia con I = V/R (corrente uguale tensione diviso resistenza) e sommarla alle utenze ma la cosa si complica troppo, quindi ti tieni un margine del 5% (l'assorbimento dei cavi è ridicolo in realtà, puoi arrotondare la somma di tutte le utenze e risolvi.
A questo punto hai gli Ampere, mancano le ore.. Ma è semplice da capire: il dato Ah (AmpereOra) dice che una data batteria sarà in grado di fornire un certo numero di >Ampere per un'ora. Tutto qui. Si tratta quindi di una nuoa divisione e cioè: se per ipotesi ti servisse un Ampere (secondo me molto meno) e montassi una batteria da 12 Ah avresti luce per 12 ore e cosi via.
Però (e non è il tuo caso) se montassi una batteria da 0,5 Ah non avresti luce per mezz'ora bensi luce per un'ora ad una potenza della metà di quanto serve e quindi lampadine che producono luce rossastra anziche bianca.
Attento alle unità di misura però
Legge di Ohm - Wikipedia