ridi ridi che il giorno prima di andare a perugia al vespagiro mi sono ritrovato senza le mia amatissime scarpe, sporche, consumate, ma comodissime e soprattutto nonostante non invernali "IMPERMEABILI" , cosa fondamentale per il vespista viaggiatore..Originariamente Scritto da senatore
quelle di uso comune hanno tenuto i piedi belli freschi, ma al ritorno ho preso 150 km di acqua e sapessi quanti sacramenti a tornare con le buste di plastica intorno ai calzini il 22 di agosto..