Per essere sicuri ho misurato anche la corrente di perdita tra il positivo ed il negativo del raddrizzatore, e ho ottenuto il valore di 1 mA a 6 volt e 7 mA a 20 volt, valori perfettamente nella norma per un raddrizzatore al selenio e nei limiti riportati sul manuale officina piaggio (1 mA a 6 volt a 10 mA a 20 volt). A questo punto si potrebbe montare, previa ricostruzione e ribattitura del perno centrale in ottone, ma chi si fida?? Sinceramente nemmeno io... oggi funziona, ma fra una settimana, fa un mese?? Per la GS è una cosa troppo delicata...
A questo punto si potrebbe pensare che avrei potuto fare a meno di scrivere il post, però secondo me un po' di conoscenza non fa male, no?? Inoltre ho in mente un'altra soluzione che permetterà di ricostruire il raddrizzatore e di poterlo usare in tutta tranquillità e originalità... la pubblicherò a breve!!