Citazione Originariamente Scritto da Vesponauta Visualizza Messaggio
La Chiesa del Medioevo stimolava la cultura del popolo attraverso la bellezza dell'arte, dato che ad esempio il catechismo non poteva essere fatto coi testi scritti, dato l'analfabetismo dilagante.

Infatti oggi nessuno o quasi è in grado di farti innamorare della bellezza di una scultura o di un dipinto, mentre il grezzo contadino di qualche secolo fa sapeva narrare benissimo a figli e nipoti i racconti che un'immagine sapeva comunicare, e ciò si tramandava di generazione in generazione.

Ma oggi non c'è tempo per fermarsi a gustare tutto ciò, e si cerca di soffocare lo spirio critico e la libertà di pensiero.

Mi sa che alla fine nel Medioevo c'era forse meno "cultura" (e quindi forse più "ignoranza"), ma sicuramente c'era più "sapienza"...
La chiesa come qualsiasi altro potere terreno spacciava quello che gli tornava comodo ad un umanità imbarbarita e sottomessa.
Se fosse per la chiesa la terra sarebbe ancora piatta
Altro che stimolo alla bellezza. Il culto e lo sviluppo dell'arte era riservato a papi (guerrieri, fratricidi e trombaioli) , cardinali (figli di papi e di zoccole da corte, feudatari, affamatori ed esattori) e vescovi (valvassori, esattori ,pure loro ovviamente, e figli di cardinali).

A chi non voleva vedere come quella chiesa diceva di dover vedere gli venivano cavati gli occhi, finivano sui roghi non prima di essere torturati per cavargli un "biglietto" per il putgatorio con un "abiuro" estorto col fuoco e col ferro.

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