Esattamente, il problema non è che gli italiani sono razzisti, non diciamo stupidaggini, cosa avremmo noi da imparare in tema di accoglienza e solidarietà rispetto ad esempio ai francesi che hanno alzato le barricate quando si trattava di condividere parte dei profughi sbarcati a fiumi sull’isola di Lampedusa? oppure rispetto ai maltesi che si rifiutavano di soccorerli in mare? e potrei continuare…
Tranne qualche razzista imbecille (qualcuno tra l’altro è facilmente individuabile dall’usanza di iindossare una cravatta o un fazzoletto verde) gli italiani sono persone per bene, pronte ad accogliere chi viene qui per sottrarsi a condizioni di vita inumane, con la voglia di lavorare rispettando le nostre leggi.
Il problema però è che non abbiamo uno Stato degno di questo nome che sia in grado invece di punire severamente chi viene in Italia per delinquere, per sfasciare o insozzare le nostre città, per ubriacarsi divertendosi poi a mettere sotto qualche adolescente sul motorino sicuro di farla franca grazie al lassismo delle nostre leggi.
Voi direte, ma delinquono anche tanti italiani, fanno le identiche cose e le leggi sono le stesse anche per loro: vero, e questo conferma che andrebbero cambiate, altrimenti si finisce sempre a puntare il dito verso l'immigrato alimentando l’odio e l’intolleranza rispetto a chi è pur sempre un ospite nel nostro Paese.
In Inghilterra un paio di volte mi è capitato di assistere ad interventi della polizia volti a bloccare delinquenti comuni, che in uno di questi casi era una persona di colore: ebbene lì usano una violenza, una durezza, che da noi non sarebbe tollerata perché siamo dei finti buonisti, ed è questo il vero problema, siamo tutti pronti a dare addosso al poliziotto che fa il proprio dovere senza capire che è proprio questo clima di lassismo, di passiva accettazione di ogni genere di sopruso a far si che nascano nelle persone sentimenti di razzismo e di odio verso chi viene da un altro Paese.