Citazione Originariamente Scritto da Wyatt87 Visualizza Messaggio
eh, qua non sono d'accordo ... il prog italiano ha sempre quella vena di romanticismo e sentimentalismo che proprio non sopporto... non dico che sia scadente, adoro moltissimi gruppi italiani primi tra tutti gli area, il banco del mutuo soccorso e, perchè no, la trilogia iniziale di battiato fetus-pollution-sulle corde di aries...altri gruppi maggiori come le orme, i garybaldi, i delirium, i new troll e (ahimè, scusami) la stessa pfm, li digerisco poco, mentre mi piacciono molto altri gruppi minori tra cui per fare degli esempi i picchio dal pozzo, i perigeo, i biglietto per l'inferno, il balletto di bronzo, i trip e tantissimi altri...
invece, venendo alla musica inglese... porca miseria, vogliamo mettere a confronto tutto ciò che ha prodotto la zona di canterbury?!?!
soft machine, caravan, henry cow, gong, kevin ayers, gli hatfield and the north, i camel, i colosseum, i nucleus, i matching mole ecc ecc ecc... e questi sono solamente i più famosi!!!
Diciamo che annoveravo nella "lista" di quelli che possono dare filo da torcere agli inglesi gruppi che strumentalmente sono una spanna sopra gli altri,o anche come innovazione...tipo gli Area,il Banco,La PFM(cavolo Chocolate Kings nemmeno sembra fatto da un gruppo italiano!) ma anche gruppi minori....
Il prog troppo cantato mi dice poco anche a me solitamente,la PFM mi fà da eccezione in quanto molte tracce più che prog le considero semplice pop con testi stupendi!
Io,ad esempio,i Genesis non li posso vedere!i Jetro Tull mi piacciono ma di prog credo abbiano pochino



Và anche detto che nel calderone dei gruppi prog ci sono artisti che non si somigliano per niente....cioè pensa a Van Der Graaft,non hanno niente in comune con,ad esempio,gli Area o i Colosseum
Però pensandoci,classica a parte,penso che il Prog sia l'unico genere in cui,in Italia,abbiamo artisti di valore assoluto...