Originariamente Scritto da
schimiro
Va be.... circa la Vespa certamente ho moltissimo da imparare, ma per quanto riguarda la 'nduja faccio scuola.....
Premesso che:
1) abito alle pendici di Monte Poro da 36 anni...
2) a casa allevo il maiale per uso e consumo privato da sempre
3) la 'nduja la produco a casa mia per la mia famiglia
Sfato il seguente mito (cui è solo un'operazione economica):
Non esiste un paesino "particolare" del circondario di Monte Poro dove sanno farla bene.
Questo perchè la 'nduja nasce solo dalla necessità delle famiglie contadine di poter conservare il più a lungo la carne, chiaramente parliamo di tempi in cui il frigorifero non esisteva.
In ogni famiglia contadina (e non) del circondario di monte poro si alleva il maiale, ed ogni famiglia ha la sua ricetta per la 'Nduja.
Sia chiaro che gli ingredienti sono più o meno gli stessi, possono variare solo le quantità di sale e peperoncino che ci si mette (il metodo può essere: tot gr di sale o pepe per Kg di carne grassa e magra, oppure semplicemente la si assaggia mentre la si prepara). Chiaramente l'amaro per pepe varia a seconda della qualità, ed anche chi l'assaggià può avere il palato diverso.
Il fatto è che come molte altre cose c'è chi ci specula sopra, ed allora il maiale proviene dall'allevamento non so dove, cresciuto non so come, mentre il peperoncino proviene dal Sud'Africa... (non so se mi spiego).
Per rispondere alla domanda:
-La 'Nduja si conserva semplicemente con due accortezze: Non facendo entrare aria quindi basta chiuderla per bene (altrimenti prende quel colore biancastro) e a temperatura fresca (il frigo va benissimo).
La buona 'nduja la si mangia tranquillamente spalmata sul pane, perciò quella troppo piccante (anche qui operazione commerciale) non va bene. Ottima per condire la pasta.
Esistono anche dei souvenir chiamati scalda 'Nduja (delle ceramiche dove ci si mette dentro una candela, la fiamma arriva al piccolo recipiente dove c'è la 'Nduja) e riscaldandola rilascia un gusto molto buono e particolare.
Per le domande fatevi avanti