Citazione Originariamente Scritto da ikaro11 Visualizza Messaggio
salve, permettimi di farti notare che hai detto un'inesattezza quando ti riferisci ai sintomi di carburazione, se la vespa fa fatica a scendere al minimo non è grassa ma magra di carburazione, al contrario se scende di colpo come se si volesse spegnere e poi si riprende è grassa... per essere carburata bene deve salire di giri in modo lineare e scendere altrettando lineare senza esitazioni e un'altra regola empirica per capire se è carburata bene al minimo è quella di notare il minimo a freddo e a caldo che deve rimanere pressocchè identico (un leggerissimo aumento di minimo a caldo è normale), se a caldo tende a aumentare in modo notevole sei magro, se a caldo tende a diminuire sei grasso...
buona vespa a tutti.
Scusa senza ora instaurare un fiume inutile.
Metti la vespa sul cavalletto, a motore caldo accelera forte... se scende di colpo al minimo è magra perché benzina quando si apre il circuito del minimo e funziona il getto del minimo non ne ha e quindi il minimo cade giù di colpo. Al succedere si questo si può tirare lo starter e vedere che il fenomeno sparisce. Quindi è chiaramente magra.

Se invece la vespa per ritornare a minimo ci mette una vita e fa pom...pom...pom...poom, vuol dire che incontra molta benzina all'apertura del circuito del minimo.
Sono prove che solitamente si fanno sul cavalletto a motore ben caldo. Questo era quello che volevo dire.

Siccome solitamente l'ABC della carburazione della vite miscela si fa sul cavalletto a motore caldo, è quello che sente l'orecchio prima di tutto.
Poi solitamente si affina per strada. Meglio fare le regolazioni in giornate ne troppo fredde ne troppo calde, per trovare un equilibrio. Visto che la carburazione cambia sia per la temperatura, che per l'altitudine.
A temperature fredde la carburazione si smagrisce
A temperature calde la carburazione s'ingrassa