e' senz'altro un'ottima idea ricordare che esiste il sito che hai citato.

Pero' si deve pure dire che ilcouchsurfing non e' certo una novita' e si pratica gia' da un paio di anni.
anche Ilario (kav) nel suo girovagare per le Americhe ne ha fatto uso, soprattutto nel nord america dove la spesa di un pernottamento nelle normali strutture ufficiali non e' certo irrilevante.

Se posso darti la mia personale opinione, trovo che l'utilizzo che ne suggerisci tu non sia il piu' adatto per lo spirito che anima il "surfare fra i divani".

La novita' di quel sito e' tutta incentrata sulla "globalita'" che solo nella rete si crea, e permette a persone, soprattutto di nazionalita' differenti, di scambiarsi, oltre che ospitalita', anche idee, usanze... creare legami che difficilmente, per non dire mai, si sarebbero potuti creare in situazioni piu' "normali".

Chiaramente, tutto cio' che si puo' fare in macro ...si puo' anche riproporre in micro ..tuttavia trovo davvero riduttivo richiamarsi all'enorma potenzialita' di quel sito per raduni vespistici dove, per lontano che si vada, difficilmente si superano qualche centinaio di chilomentri.