"sembra" che non se ne sappia più nulla... ma il destino fa la sua e nessuno può arrestarlo, va oltre ognuno di noi.
l'impotenza che si sente è quella che paralizza chi vorrebbe fare qualcosa, (e di fatto sono in molti a fare qualcosa senza attendersi un ritorno) pur rendendosi conto che ci si trova faccia a faccia con la frustrazione di aver fatto un nulla in un oceano... non bisogna pensarla così...
c'è anche l'altra "impotenza della potenza" molto più fragile e che infine si rivela nella sua inconsistenza e nullità: l'impotenza di chi (troviamo conferma sempre nella storia) pur disponendo di tutti i mezzi e le complicità mette tutto a tacere o cammuffa e infine non riesce, come avesse in mano un colapasta e non riescono a chiudere tutti i fori.
perchè le voci, le foto, le documentazioni incancellabili gli sfuggono di mano. emergono ovunque e nel tempo.
basta una Elena qualsiasi, non un addetta, neanche una giornalista. E c'è da credere che se per ogni azione che mette a tacere testimoni o giustifica crimini e ingiustizie, persino le pietre poi parlano. tolta una ne sorgono 2, 4 e via così..
quando ho letto il post ho pensato solo: ecco un'altra "persona della speranza"... e ce ne saranno sempre, come chi l'ha vissuto sulla propria persona
ho ascoltato la canzone... e letto quello che ha scritto. forse la cosa più importante è non farsi fregare dall'umano scoraggiamento o dall'idea che quello che si fa è inutile.
ieri leggevo delle donne dell'amazzonia e loro dicono così: "“Abbiamo imparato ad aver fiducia nelle nostre potenzialità; possiamo fare così tanto con così poco. Niente ci può fermare ora”.
E con uno spirito simile inizia il suo racconto Elena ...
"My name is Elena. I run this website and I don't have anything to sell. What I do have is my motorbike and the absolute freedom to ride it wherever curiosity and the speed demon take me...."