La storia di Consonno e l'intervento di Nikissive, che ha dichiarato di essere appassionato di luoghi abbandonati ed archeologia industriale, nonchè l'interesse che hanno dimostrato anche altri, mi ha fatto venire in mente di pubblicare qualcosa riguardo la tragedia di Chernobyl e la città fantasma di Pripyat.
Premetto e non nascondo di essere favorevole al nucleare moderno, considerandolo l'unico vero futuro sostenibile e possibile.
E' interesse di molti insabbiare quella vicenda, tanto materiale su internet è ridondante e molto superficiale, però una persona merita una particolare menzione: si chiama Elena, abita a Kiev, in Ucraina, ed è soprannominata kid of Speed.
Cliccando qui si accede alla homepage del suo sito personale. Elena ha visitato il deserto nucleare di Chernobyl da sola a bordo di una una Kava Ninja. Altro materiale su questo altro sito.
Se l'inglese è scomodo cliccando qui c'è l'intero sito tradotto in italiano, qui andate direttamente alla storia tradotta in italiano, con fotoreportage, chiamata "La città fantasma e la terra dei lupi" che racconta il suo primo viaggio nella zona della morte. Sul sito potete trovare anche la storia del suo secondo viaggio.
Un sacco di materiale su Chernobyl compresi i filmati e la struggente canzone "Ghost Town" che un gruppo di artisti musicali, commossi dalla storia, hanno voluto realizzare e regalare ad Elena affinchè la diffondesse sul sito.
Per ascoltare direttamente la canzone, cliccate qui.
Provo un grande rispetto nei confronti di una ragazza che da sola ed in moto ha avuto il coraggio di visitare quei luoghi e documentare mettendo il tutto a disposizione di tutti, per non dimenticare quella tragedia, mai.